Perugia, 9 settembre 2018 – La Mostra Nazionale del Cavallo è entrata nella sua nuova casa, a scrivere un altro capitolo di una storia lunga e importante che a partire dall’“edizione zero” di quest’anno punta a riportare Città di Castello e l’Umbria al ruolo di riferimento per il mondo dell’allevamento e per l’equitazione che appartiene alla loro tradizione.
Il parco Alexander Langer ha accolto ieri mattina le autorità per una cerimonia di inaugurazione ufficiale che ha gettato un ideale ponte tra il passato della manifestazione, che torna nel centro storico della città nel quale è nata, e il futuro, nel quale verrà gradualmente sviluppato il progetto di rilancio della rassegna, a partire da un evento sperimentale come quello di quest’anno che preparerà la 51esima edizione del 2019.
“La nuova sede è bellissima ed è molto azzeccata, per cui ci sono tutte le condizioni per ricominciare con una manifestazione che fa parte della storia e della cultura della nostra città e che può tornare a guardare al futuro con pragmatismo e consapevolezza a partire da un primo passo che era importante fare” ha affermato il sindaco Luciano Bacchetta, che ha partecipato stamattina alla cerimonia di inaugurazione con l’assessore regionale Fernanda Cecchini, gli assessori comunali Massimo Massetti, Riccardo Carletti, Luca Secondi e alcuni consiglieri comunali, l’onorevole Walter Verini, il presidente dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo Domenico Duranti e il consigliere delegato all’organizzazione dell’evento Marcello Cavargini, la presidente del Comitato regionale della Fise Umbria Mirella Bianconi Ponti.
“Una collocazione giusta per ripartire, vicina alla città, che dà modo alla comunità tifernate di essere più vicina all’evento, in un anno zero importante per indirizzare il percorso di rilancio della manifestazione, che in un contesto nazionale di difficoltà degli eventi del settore deve ripartire facendo leva sulle risorse economiche e sulla passione del territorio”, ha evidenziato Cecchini.
“Un anno di stop – ha detto il presidente Duranti – ci è servito per capire quanto Città di Castello e il mondo del cavallo sono legati alla Mostra del Cavallo, che doveva assolutamente ripartire, con grande realismo sulle possibilità attuali, ma anche con la forte determinazione a costruire un futuro partire da una nuova sede che ci permette per la prima volta di pensare a investimenti per dare stabilità e prospettive alla manifestazione”.
A testimoniare l’attesa che circonda la ripresa della rassegna di Città di Castello è stato un allevatore simbolo del mondo del cavallo, quel Sergio Carfagna che ha scritto pagine indelebili portando Varenne nel 2011 e la cavallina candida Via Lattea nel 2014, divenuta un caso mondiale e una promessa dell’ippica proprio a partire dalla partecipazione alla kermesse tifernate.
“Ho sempre partecipato con immensa soddisfazione alla Mostra del Cavallo fin da piccolo e per me è stato un motivo di grande orgoglio portare per la prima volta un trottatore del prestigio di Varenne a questa manifestazione e un autentico miracolo nato all’ombra della basilica di Assisi come la cavallina Via Lattea”, ha detto Carfagna, che ha lanciato l’idea di un ritorno di Varenne per la 51esima edizione. “Una possibilità concreta, che mi piacerebbe molto realizzare e per la quale mi metto assolutamente a disposizione”, ha sottolineato Carfagna.
Tanta la curiosità per la nuova location e l’entusiasmo per la possibilità di ritornare a vedere i cavalli tra il pubblico che dal primo mattino ha iniziato a popolare il parco Langer, nel quale gli appassionati hanno avuto modo di seguire le esibizioni equestri nella nuova arena spettacoli dell’anfiteatro e le gare della prima manche del 2° Trofeo Alberto Gentili di Attacchi Sportivi, organizzato congiuntamente da Fise e Fitetrec-Ante.
Le famiglie che hanno avuto la possibilità di far scoprire ai bambini l’emozione della scoperta del cavallo nel Villaggio del Pony allestito dal Club Le Pistrine – ASD F.E.E.L. di Citerna, dove oltre a salire in sella i piccoli hanno potuto anche pulire gli animali e seguire il lavoro del maniscalco.
Con un programma che nel pomeriggio offrirà ancora show a cavallo e il battesimo del pony, sarà il Gala Equestre delle ore 21.00, con il regista Nico Belloni e Bartolo Messina a infiammare la serata con due ore di numeri inediti ed esibizioni estratte dai prestigiosi tour mondiali “Apassionata” e “Cavalluna”, i mini-horse e il cavallo da Guinness dei primati Charlie, i volteggi degli Aragonas e i Cavalieri Maremmani. Insieme agli artisti più celebrati, il pubblico potrà anche scoprire la bravura dell’amazzone umbra Sofia Bacioia, recentemente laureatasi campionessa europea di monta da lavoro per la seconda volta, e del campione italiano di specialità David Jimenez Romero.
Comunicato stampa Mostra Nazionale del Cavallo