Bologna, 3 ottobre 2023 – I superlativi scarseggiano per descrivere le prestazioni dell’ungherese Martin Hölle all’Haras du Pin, nel World FEI Driving Championship Pairs 2023. A soli 26 anni è già entrato nella storia della disciplina con l’allure di un vero recordman. Con quello francese conquistato lo scorso weekend, ha messo a segno quattro titoli mondiali consecutivi, individuale e a squadre, per un totale di 8 medaglie d’oro.
Dominando dall’inizio alla fine, il campione del mondo in carica Martin Hölle non ha lasciato dubbi sul fatto che il titolo mondiale per pariglie sarebbe stato suo. E come squadra, gli ungheresi non hanno lasciato dubbi sul fatto che avrebbero vinto il loro 6° titolo consecutivo, portandosi così alla quata record di 10 vittorie (la prima nel 1989).
Primo dopo il dressage, 3° nella maratona e “solo” 13° nei coni, Hölle ha vinto senza esitazione, staccando tutti di misura.
Nella prova di dressage, il rivale più vicino a Hölle è stato il francese Franck Grimonprez che ha relegato al terzo posto il compagno di squadra di Martin, Kristóf Osztertág.
La maratona si è svolta sul nuovo formato, con la Sezione A di riscaldamento, seguita dalla Sezione B con otto ostacoli disegnati dall’ungherese Gabor Fintha, che ha progettato anche il percorso per la finale della FEI Driving World Cup™ all’inizio dell’anno a Bordeaux. Il percorso proponeva diverse opzioni, ma la presenza di molti errorabili si è rivelata piuttosto selettiva.
A imporsi in questa frazione di gara è stato l’elvetico Marcel Luder (nella foto sopra) che ha vinto la fase con l’unico totale inferiore a 100 della giornata (99,14). Alla guida dei suoi Freiburger, Marcel ha impressionato per tutta la durata dell’evento e ha saputo mantenere i nervi saldi vincendo anche tra i coni di domenica. Condotta che gli ha fruttato la sua prima medaglia d’argento individuale e che ha spinto la bandiera elvetica fino al secondo posto tra le squadre.
Al terzo posto la Germania, mentre il brozo individuale è andato a Erik Evers, secondo dietro a Luder nella prova di precisione.
Gli azzurri
Il piazzamento migliore per i nostri equipaggi in gara è stato quello del ‘veterano’ Jozsef Dibak che, alle redini di Karel e Lancelot, si è piazzato in 24esima posizione tra i 91 driver al via con il punteggio di 182,59.
Più indietro in classifica Rocco Cordera (81°; 232,61) e Ugo Cei (85°; 252,00), mentre per l’esordiente Alessandro Formia c’è stata l’eliminazione.
Classifica individuale
GOLD Martin Hölle (HUN) / 145.83 pts
SILVER Marcel Lüder (SUI) / 158.77 pts
BRONZE Erik Evers (NED) / 162.42 pts
Classifica a squadre
GOLD Hungary / 302.56 pts
SILVER Switzerland / 317.04 pts
BRONZE Germany / 322.72 pts
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