Padova, 14 ttobre 2017 – Una mattinata speciale, quella del 7 Ottobre 2017 per i familiari e gli alunni della scuola Primaria “Della Vittoria” del XII Istituto “Don Bosco” di Padova: nel giardino della scuola sono entrati, con grande stupore di tutti i presenti, due cavalli CAITPR, Arco Zadi e Romina, di due soci dell’Associazione Attacchi CAITPR.
Si è proposta così la giornata inaugurale de “La mia Aula grande come il Mondo del CAITPR: alla scoperta del Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido”, progetto biennale fortemente sostenuto dal Dirigente Scolastico reggente prof. Giovanni Battista Zannoni del XII Istituto Comprensivo di Padova ed ideato e proposto dalla Funzione Strumentale PTOF dott.ssa Antonella De Rosso.
Un’offerta formativa con singolari intrecci multidisciplinari, possibile anche grazie alla cooperazione didattica di tutti i docenti del plesso “Della Vittoria”; una sinergica collaborazione con la presidente Clara Campese di Fise Veneto ed il Tecnico di 2° Livello Paolo Stecca, con il presidente dell’Associazione Attacchi CAITPR Italo Bianciotto, con i medici veterinari dott. Aldo Costa e dott. Stefano Cremasco dell’ULSS 6 Euganea e con l’ entomologo dott. Mattia Gambalunga docente dell’Università di Padova, ha permesso di parlare ai bambini di ecosostenibiltà, di agricoltura biologica, di salute dell’ambiente e delle persone che lo vivono, di apicultura, di rispetto ed amore per gli animali; un modo per avvicinare gli alunni, con la presentazione di 5 laboratori, alla conoscenza dei cavalli e del loro utilizzo, alle problematiche legate all’inquinamento e alla scoperta di uno sport “ecologico” quale quello degli attacchi.
La storia di Arco Zadi, stallone CAITPR di 11 anni, dell’Istituto Agrario “Duca degli Abruzzi” destinato ad essere abbattuto per una grave forma di laminite, ed adottato in extremis da Giorgio, studente di quella scuola che dopo più di un anno con grande tenacia e dedizione lo sta ancora curando, ha conquistato i presenti e lanciato importanti messaggi sulla responsabilità di prendersi cura degli animali, garantendo il loro benessere ed il loro rispetto. Grazie a lui si è parlato della storia, della morfologia, di alimentazione, di malattie quali la laminite e di allevamento del CAITPR, splendida Razza che trova origine proprio nelle terre venete: i cavalli dei tempi dei nonni, ha esclamato qualcuno!
Con Romina, dell’Azienda Agricola ed Allevamento Manente di Dese di Favaro Veneto (VE), si è offerta ai bambini la possibilità di salire su una maratona per una passeggiata in una parte del Parco della storica Villa Giusti, adiacente la scuola “Della Vittoria” dove è stato firmato l’Armistizio della Grande Guerra, gentilmente messo a disposizione dalla famiglia Lanfranchi che ne è la proprietaria: un’occasione per parlare di turismo in carrozza ma anche di storia, di guerra e di pace. Il Tecnico Fise di 2° livello Paolo Stecca ha proposto le prime nozioni sui finimenti e sulla tecnica d’attacco, con una lezione di guida al simulatore all’ombra dei secolari platani.
Un’arnia didattica, ben presentata, anche con ausilio video, dal dott. Stefano Cremasco e dal dott. Mattia Gambalunga, ha fatto conoscere, dal vivo, la perfetta società delle api, vere e proprie sentinelle della salute dell’ambiente ed insetti utilissimi per l’agricoltura.
Il laboratorio di arte “CreiAmo CAITPR“ ha liberato la fantasia, nel colorare cavalli con diverse tecniche.
Un’iniziativa che, per la sua particolarità, ha entusiasmato adulti e bambini e che proseguirà, nell’arco dell’anno scolastico, con altre giornate dedicate agli attacchi e all’utilizzo del CAITPR non solo nello sport ma anche nell’agricoltura, grazie alla concertazione della neo Dirigente dell’IIS “Duca degli Abruzzi” prof.ssa Olivella Bertoncello con il XII Istituto Comprensivo; presente all’evento di Sabato 7 ed entusiasta delle attività proposte, ha invitato gli alunni e gli esperti che hanno condotto i laboratori ad una mattinata nell’azienda agricola del proprio Istituto, per conoscere gli animali della fattoria e per parlare di agricoltura biologica. Naturalmente non potrà mancare Arco, che tornerà tra i banchi della scuola dov’è cresciuto, anche se, per ora, solo per un giorno!
Un progetto che apre le aule al territorio, allargando gli orizzonti della didattica, sul futuro dell’ambiente e delle giovani generazioni.
Comunicato Associazione Attacchi Caitpr