Treviso, 10 marzo 2018 – All‘Antica Fiera di Godega di Sant’Urbano i padroni di casa sono gli asini, ma quest’anno questi generosi anfitrioni hanno dato ampio spazio ad una delegazione di Cavalli Agricoli Italiani da tiro pesante rapido e cavalli Maremmani della Associazione Passione maremma (con i loro butteri, ça va sans dire).
E i Caitpr, in particolare, hanno davvero riempito l’Antica Fiera: non solo in senso fisico, che ovviamente la loro imponente stazza ha la tendenza a farsi ben rilevare anche dagli occhi meno attenti, ma soprattuto in senso metaforico.
Perché con i cavalli e i ragazzi della Associazione Attacchi Caitpr sono arrivati un entusiasmo ed una carica di energia da far impallidire una lattina di qualsivoglia bevanda energetica alla caffeina reperibile in commercio, e non facciamo nomi perché sarebbe pubblicità.
Perché a vederli giocare, lavorare assieme ti trasmettevano la loro voglia di divertirsi e di aiutarsi, di capirsi e andare avanti insieme.
Perché ne hanno inventate di tutti i colori per far vedere cosa sono capaci di fare: hanno messo assieme attacchi agricoli e spettacoli con i cavalli montati, percorsi di attacchi sportivi e lavoro in libertà, volteggio e lavoro alle redini lunghe, giochi e sport e cultura e storia.
Perché tutto quello che hanno fatto ha richiamato la storia, il lavoro e le tradizioni della loro terra con in più una declinazione moderna delle competenze che sono insite nel lavoro con i cavalli, una declinazione che inizia con il gioco e finisce con lo sport.
Perché anche una passeggiata per il ring come quella di Arco Zadi, stallone Caitpr ancora convalescente da una grave forma di laminite e mascotte del progetto “La mia aula grande come un Caitpr” , serve a ribadire che grazie a volontà e determinazione ci si può risollevare da tutte le cadute, anche quelle più rovinose.
Perché tutto quello che si riesce a fare con un cavallo è bello, ed è bellissimo avere a disposizione cavalli così meravigliosamente adatti di testa a collaborare con noi come i Cavalli Agricoli Italiani da tiro pesante rapido.
Perché non c’è niente come vedere dei bambini avvicinarsi al mondo degli attacchi per avere qualche speranza in più per i cavalli di domani, per tutti i cavalli.
Ma per quelli da lavoro, per quelli pesanti, per quelli che fino a pochi anni fa sembrava che non potessero più servire ad altro che finire nella mortadella ancora di più: e quindi è ancora tutto molto, molto più bello. Più entusiasmante, più luminoso.
Più Caitpr, insomma: bravi ragazzi, bravi quei matti della Associazione Attacchi Caitpr e lo speaker Antonio De Lorenzo, il tecnico Fise Paolo Stecca e la Presidente FISE Veneto Clara Campese, ci piace il vostro entusiasmo.