Medellin, 18 maggio 2019 – A proposito di trasporto animale, una notizia di cronaca dalla Colombia: la municipalità di Caldas, cittadina di 67.000 anime che si trova nella valle di Aburrà, seguendo una linea guida nazionale già messa in pratica in altre regioni del paese sudamericano ha deciso di far cessare il piccolo trasporto merci locale, costituito tradizionalmente da piccoli carretti trainati da cavalli, proibendo la loro circolazione con una iniziativa il cui slogan è “Jubilado y Feliz“, cioè pensionato e felice, costata 450 milioni di Pesos colombiani (circa 125.000 Euro).
I candidati affidatari dei cavalli hanno dovuto dimostrare di avere un appezzamento di terreno in una zona rurale e la necessaria stabilità economica per garantire il sostegno e il comfort degli animali che non possono essere venduti, negoziati o riutilizzati per le attività lavorative.
«Qui finisce un’epoca per noi, ma il cambiamento è positivo» ha detto ha detto Alexander Patino, uno dei carreteros che ha dato la sua cavalla in adozione. «Sono un carrettiere da quando avevo 13 anni e adesso ne ho 42. Sembra un po’ triste, ma il cambiamento è miglioramento».
«L’adozione sarà a scopo pensionistico, quindi l’Area metropolitana effettuerà visite tecniche a coloro che vogliono adottare per verificare che gli spazi siano appropriati per questi animali», ha spiegato Andrea Raigosa, Segretario allo Sviluppo e Gestione Sociale di Caldas.
L’assegnazione dei cavalli da sostituire sarà effettuata a sorte, quindi chi fa domanda non può sceglierne sesso, età, salute generale o carenze fisiche.
In Colombia ci sono 2 milioni e mezzo di cavalli per una popolazione umana di 45,500,000 anime.
Aggiornamento: nelle foto di agenzia abbiamo trovato un altro scatto della manifestazione, ci ha colpito il cavallo ritratto che…guardate voi qui su Instagram e indovinate cosa ci ha colpito di lui!