Bologna, 13 febbraio 2024 – Una intervista pubblicata nel numero di aprile 2023 di Cavallo Magazine, in attesa delleprime gare di stagione: perché iniziare bene è importante, anche per chi ama le redini lunghe!
Luca Cassottana se decide di fare qualcosa lo fa bene, e generalmente anche senza perdere tempo: basta guardare il suo curriculum sportivo per capire che parte deciso verso gli obiettivi che lo attraggono. Anche nel rispondere alle nostre domande replica lo stesso modello: inquadra l’argomento con precisione e va dritto al punto.
Signor Cassottana, chi considera come suo maestro nel mondo degli Attacchi?
“Sicuramente nella categoria del tiro a quattro il mio maestro ancora oggi è il driver olandese Bram Chardon“.
Uno dei migliori guidatori al mondo.
“Sì: molto, molto serio e molto preciso. Inoltre un ‘non commerciante’, quindi un tecnico che cerca di far funzionare i cavalli che hai in scuderia. Cerca di sfruttare al massimo le risorse a disposizione, è un grande lavoratore, con il quale ho avuto la fortuna di riuscire a raggiungere il mio sogno: il Mondiale ai Pratoni del Vivaro 2022 nella categoria tiri a quattro. Adesso continuiamo a lavorare per il prossimo obiettivo: gli Europei in Olanda”.
Quello che colpisce nella sua storia sportiva è la progressione costante di categoria in categoria.
“In questo un istruttore con molta esperienza di concorsi internazionali ad alto livello è indispensabile: e ovviamente per i tiri a quattro ho dovuto guardare oltre confine. Poi non si smette mai di imparare, e sicuramente ho preferito seguire un percorso di investimento sulla mia istruzione personale piuttosto che l’investimento in cavalli, cioè nell’acquisto di cavalli già addestrati ed esperti ad alti livelli. Certo, serve che siano di qualità e collaborativi: ma comunque l’istruzione è la cosa la cosa fondamentale, quella che poi alla fine porta i risultati perché interpreti capacità attitudini dei tuoi cavalli al massimo. Una scelta sicuramente onerosa, ma una delle migliori che ho mai fatto: soldi che non mi sono mai pentito di aver speso”.
Chi è Luca Cassottana
Piemontese, 43 anni, imprenditore edile, innamorato dei cavalli da quando ne aveva 8. Ha montato in salto ostacoli, nel 2008 ‘assaggia’ le redini lunghe per la prima volta. Nel 2012 partecipa al suo primo Campionato del Mondo singoli, in un anno e mezzo sotto la guida di Bram Chardon si qualifica per il Mondiale ai Pratoni del Vivaro 2022 nella categoria dei tiri a quattro. Per la Fise è stato responsabile del programma di promozione e sviluppo giovanile.