Milano, 28 febbraio 2018 – “Ech buriana con ‘ste Burian! “, diranno i nostri lettori emiliani: che dalle parti della Bassa e giù di lì con il termine buriana si indica da sempre il vento freddissimo proveniente da nord-nord est, ma anche quel genere di confusione burrascosa che agita tutto e tutti.
Come il Burian, per l’appunto, che da gelido principe dell’Inverno sta congelando mezza Europa, Gran Bretagna compresa: ma questa splendida pariglia non si è fatta fermare nemmeno dalle condizioni meteo eccezionali per Londra e ieri transitava davanti a Buckingham Palace in tutta la sua bellezza.
E a proposito di attacchi e di bellezza e di correttezza storica e di eleganza: avete visto lunedì sera La mossa del cavallo – C’era una volta Vigata su Rai1, tratto da un libro di Andrea Camilleri?
Già dal titolo era stuzzicante, ovviamente, ma anche l’ambientazione storica ha implicato largo uso di cavalli e attacchi dando di che lustrare i nostri occhi ippofili…e da parlare al nostro puntiglioso amore per i dettagli, ahimé non sradicabile da qualsiasi passione umana ma in modo particolare da quelle che hanno a che fare con criniere, zoccoli ed equipaggi.
Insomma, che ne pensate voi dei cavalli, dei cavalieri e degli attacchi de La Mossa del Cavallo? fuoco alla polveri.
Aggiornamento: non siamo stati gli unici a trovare di che camurriare…. qui Paolo Di Stefano da Corriere.it