Lecce, 19 aprile 2019 – Giuseppe Angiulli, storico pasionario degli attacchi e cultore delle belle tradizioni, ci racconta nei dettagli la bella manifestazione salentina andata in scena il 31 marzo scorso a Gallipoli, una vera chicca di cultura e stile declinate alle redini lunghe
«Nel comporre un mosaico quando si riesce a inserire la prima tessera giusta poi realizzarlo è molto più semplice: con questo spirito si è riusciti a realizzare il Chellenge città di Gallipoli 1° Trofeo Caroli Hotels di attacchi di eleganza», ci spiega Angiulli. «La prima tessera è stata la posizionata da Armando Ciulia: realizzare in Salento una manifestazione di attacchi che fosse diversa dalla solita sfilata. La seconda tessera è stata sistemata dal signor Daniele Pisacane, collaboratore della Caroli Hotels, che riesce a coinvolgere nell’iniziativa il signor Attilio Caputo che, in sintonia con i fratelli Annamaria, Gilda e Pierluigi, detiene e dirige la Caroli Hotels. Un incontro presso l’hotel Bellavista di Gallipoli sancisce quindi un connubio tra la Società Italiana Attacchi di Tradizione e la proprietà dello stesso hotel per la realizzazione di quello che poi è stato il 1° Trofeo Caroli Hotels. Il Salento è da sempre terra di cavalli, tanto che forniva le rimonte già all’esercito angioino e poi all’esercito borbonico, notizie riportate nel libro del professor Roberto Caprara “Il cavallo del RE”: e questi luoghi hanno saputo cogliere anche questa occasione per presentarsi con tutta la cultura e la tradizione che questa terra conserva ancora gelosamente. La passione del dott. Massimo De Notarpietro collaboratore della Caroli Hotels, nonché appassionato cavaliere, ha fatto si che tutto fosse ottimamente organizzato: domenica 31 marzo 2019 in un batter d’occhio il campo di gara era fruibile con tutto l’occorrente, dall’impianto di amplificazione a tavoli, sedie, rettangolo per la presentazione ed un campo meritevole di ospitare le migliori gare internazionali. La professionalità del signor Mattia Ruggio che con la sua compagna di vita, signora Olimpia Conte, dirige e cura con maniacalità il centro ippico “La Nunziatella” a Squinzano (LE) ci ha permesso di presentare al pubblico presente attacchi che nulla hanno da invidiare a nessuno, mentre il cavaliere Attilio Cafaro e l’amazzone Sara Francone in splendida tenuta spagnola hanno completato il quadro equestre. Il giudizio di presentazione è stato espresso dalla collaborazione tra il giudice Mario Fenocchio ed io neo giudice Lucio Formisano, i quali sono stati molto attenti oltre che a giudicare gli equipaggi a dispensare utili consigli là dove ci fossero criticità. Il pubblico presente ha avuto la possibilità di ammirare splendide carrozze e due attacchi di tradizione da lavoro tipici pugliesi presentati dai signori Bonuso Salvatore con il fratello Antonio e dal signor Gerardo Chirivì, arrivati per l’occasione da Galatina. Negli attacchi in stile inglese abbiamo potuto ammirare diversi tipi di carrozze: Dos a dos, Break , Rally Cart, Gig, calessini e Phaeton; anche tra i cavalli una variegata tipologia di razze con Murgesi, Haflinger, Spagnoli, Persano, pony Welsh, Frisoni e Lipizzani – evidente segno che in Puglia non manca nulla del meglio della tradizione delle redini lunghe. Alla presentazione è seguita una piacevole trottata di circa dieci chilometri partita dal Resort Le Sirené per arrivare a Gallipoli percorrendo la litoranea, sterrata ma ben rotabile, che scorre tra la spiaggia del mar Jonio ed una sequenza di splendide ville in stile Liberty; tutti gli equipaggi vi hanno preso parte ed al rientro hanno fatto bella mostra di sé in un imponente schieramento nel cortile del Caroli Hotel per dare inizio al cerimoniale della premiazione. La direzione della Caroli Hotels ha poi ospitato tutti i concorrenti al pranzo conviviale, come si conviene nella migliore cultura salentina».
Le classifiche?
«I singoli hanno visto primeggiare il signor Domenico Ardito arrivato da Gioia del Colle (BA), seguito dal signor Giuseppe Dell’Aera arrivato da Turi (BA), al terzo posto il signor Pasquale Scorrano, a seguire il giovanissimo Coppola Federico, poi Mattia Allegrini e Longo Simone. Nelle pariglie la piazza d’onore è riservata al signor Francesco Palmisano da Locorotondo, seguito dal sempre verde dottor Enzo Calabrese e dal signor Armando Ciulia, a seguire il signor Carmine Stifani, mentre il signor Sumerano Nino presentava un attacco d’Eveque. La scelta di far partecipare due attacchi tipici pugliesi aveva lo scopo di presentare i traini, opera di ingegneria e di arte salentina, quali strumenti di lavoro che sino a pochi anni fa sarebbero potuti apparire quale sinonimo di arretratezza; questo per proporre nel complesso culturale locale la tradizione di questi carri, soppiantata dagli anni ’50 del secolo scorso dal moderno motore a scoppio e promuovere, con forza, il cavallo da lavoro in manifestazioni ad esso riservate per tramandare così usi, costumi e strumenti della nostra tradizione. Un premio speciale è andato ai due “carrettieri”: Salvatore Bonuso che presentava un attacco con due cavalli bardati con collane tipiche e a Gerardo Chirivì che presentava un attacco a due con finimenti a pettorale. Al racconto di una così riuscita manifestazione dobbiamo aggiungere un ringraziamento particolare a tutti i partecipanti per aver creduto in questo che è stato solo il primo di una lunga serie, ai giudici, ai collaboratori della Caroli Hotels, al comune di Gallipoli a tutti coloro che hanno fatto sì che tutto fosse perfetto, ed in particolare alla famiglia Caputo per aver creduto in questa nostra iniziativa. Nei giorni seguiti alla manifestazione un buon numero di partecipanti ha espresso apprezzamento per il libro di cui ha fatto gentile dono il signor Mario Fenocchio».
Consigliamo ai nostri amici lettori, appassionati o meno di attacchi che siano, di guardare la gallery fotografica dell’evento: raramente si combina uno scenario così splendido ad un numero così consistente di attacchi di ottimo livello.