Torino, 20 giugno 2024 – Due giorni di ritrovato splendore, quelli del 15 e 16 giugno appena trascorsi, per uno degli angoli di Piemonte dove nuovamente risplende la magnificenza dei fasti passati.
A brillare l’evento organizzato alla Reggia di Venaria dal Gruppo Italiano Attacchi con l’AIAT (Association Internationale d’Attelage de Tradition), che ha qui delegato giudici internazionali provenienti da Stati Uniti, Spagna e Gran Bretagna, e il Parco Reale La Mandria..
Una cornice regale per attacchi giunti da Spagna, Germania, Svizzera, Francia, Belgio e ovviamente Italia, che il sabato hanno affrontato come prima prova quella di Presentazione.
Alla domenica è stata la volta della Routier, o prova di campagna: ben 16 chilometri nel Parco che era parte del l’antica tenuta di caccia dei Savoia.
A questa è seguita la Prova di Maneggevolezza, o di abilità, nel Gran Parterre della Reggia.
Carrozze d’epoca attaccate a cavalli eleganti, con pregiati finimenti ed equipaggi incantevoli hanno ricevuto gli applausi del pubblico, numerosissimo quest’anno grazie a un inaspettato weekend di sole, che hanno fatto della Reggia di Venaria un vero museo a cielo aperto.
Tra le carrozze da segnalare una pregiato Landau di servizio con cocchiere in livrea, appartenuto allo Sceriffo di Cardiff quale carrozza di rappresentanza e datato 1860.
Notevoli anche il Break firmato Cesare Sala (celebre carrozziere milanese) presentato con attacco a tre sempre di metà ‘800, e una rarissima Briska dall’elegantissimo design di oltre 150 anni fa
E poi ancora tante carrozze da diporto come Gig, Rally Car, Phaeton eleganti o carrozze da lavoro come Tabacchiere, Dottorine e Break Wagonette.
Il pubblico, che ha gremito il terrazzamento davanti ai Giardini Juvarriani, ha applaudito anche lucidi e compostissimi cavalli e deliziosi pony presentati in tante modalità: singolo, pariglia, in tiri a tre (eveque e unicorno) fino ad arrivare ai superbi Tiri a quattro.
Imponenti Frisoni, elegantissimi KWPN, vivaci Lipizzani, compostissimi cavalli Andalusi e simpatici Haflinger sempre ordinati e alla mano dei guidatori.
E quest’anno, lo possiamo sottolineare, spesso nelle mani delicate di signore alle redini lunghe: ben 8 quelle in gara, fra cui da menzionare la giovane ed esile Camilla Cassina alla guida di un imponente tiro a 4 di KWPN.
Da segnalare le due medaglie inviate dalla Associazione di Pura Razza Spagnola a premiare i migliori cavalli PRE in concorso.
Non possiamo tacere l’apprezzamento per l’abbigliamento elegante e curatissimo degli equipaggi: dalle livree di cocchieri e groom, agli abiti dei signori e della dame in carrozza e, soprattutto, la delizia dei cappelli.
Dai cilindri alle bombette, dai panama agli sfiziosi copricapo al femminile con nastri e fiori, ai parasole in pizzo e tanto altro ancora…ma tutto originale o perfettamente consono all’epoca di riferimento.
E alla fine la maestosa Cerimonia di Premiazione, con gli applausi sentiti ed entusiasti di chi non voluto perdersi lo spettacolo unico e superbo con tutti gli attacchi schierati di fronte alla Reggia.
A premiare il Direttore del Consorzio delle Residenze Reali dottor Guido Curto, i Giudici Internazionali AIAT Raimundo Coral (ESP), David Saunders (USA) Lester Dagge (UK) e Enzo Calvi (ITA) in veste di Delegato Tecnico.
Prima di elencare i vincitori è da sottolineare un premio speciale in memoria de Giudice AIAT Matteo Bianco scomparso due anni fa e ogni anno consegnato al più giovane guidatore.
In questa occasione al diciottenne Matteo Faessler, alla guida di una Timonella.
A vincere il Trofeo Best in Show il meraviglioso attacco ‘a la calesera’, con finimenti e costumi tradizionali spagnoli, presentato dalla Yeguada Sierra Mayor e guidato da Pepe Borrego.
Vincitori di categoria: Antonio Mottin fra i Singoli Pony con Dottorina, Marco Gentile con Tabacchiera di fattura Francese.
Alla guida dei Tiri Pesanti in singolo Ramona Bigatto e in Pariglia Manuele Bruno Franco.
Fra i singoli cavalli Albert Sporradli (CH) con Break, poi Domenico Bagnaschi in Pariglia con uno Spider Phaeton firmato Flabeau, New York.
Sul podio anche Edwin Burge Sutter (CH) con Tiro a 4 , Jacinto Planas Ros con un Attacco all’eveque e Roberto Bergaglio con Unicorno e Briska.
Infine Trofeo La Venaria Reale a Domenico Bagnaschi, consegnato dal Direttore Guido Curto; il Trofeo delle Nazioni è andato all’Italia.
Insomma un successo atteso certamente, ma non scontato: e costruito con impegno ed entusiasmo dal team attento e sempre disponibile del Gruppo Italiano Attacchi.
Che ringrazia tutti: dal Consorzio La Venaria Reale al Parco la Mandria, dai giudici agli addetti.
Ma anche e soprattutto i concorrenti: primi protagonisti di questo “entusiasmante ed unico spettacolo di carrozze e cavalli”, così come è stato pubblicamente definito.
Comunicato stampa del Gruppo Italiano Attacchi
N.d.R.: Non avete idea di che tipo di attacchi siano quelli nominati sopra? Niente paura: a breve rimedieremo…rimanete con noi!