Rimini, 9 gennaio 2017 – L’episodio di cronaca risale all’agosto del 2015: un gruppo di ragazzi in scooter sorpassa strombazzando l’equipaggio di Delio Borgelli spaventando Pupo e Pupa, i suoi due cavalli.
Purtroppo la maleducazione in tanti fruitori stradali motorizzati va di pari passo con la non capacità di capire che, spaventando i cavalli, si possono provocare gravi incidenti: nel caso specifico sembra che il signor Borgelli, cercando di tenere sotto controllo Pupo e Pupa, abbia colpito con la frusta anche uno dei 4 ragazzi che ne avevano provocato il nervosismo con i loro sorpassi provocantemente rumorosi a fil di ruota (e zoccolo).
Di qui la reazione violenta del padre del 15enne che minacciò verbalmente il Borgelli (“Ti distruggo, ti ammazzo…”), ed è stato da lui denunciato: per questo il genitore dovrà comparire davanti al Giudice di Pace l’8 febbraio prossimo.
Borgelli invece dovrà essere in Tribunale il 10 marzo 2017 per difendersi dall’accusa di lesioni personali aggravate nei confronti dello scooterista.
Il signor Delio Borgelli ha detto: «Non volevo colpire il ragazzo, confermo tutto quello che ho sempre sostenuto. Lui e i suoi amici, come purtroppo capita spesso da parte di giovani, avevano iniziato a strombazzare con i clacson dietro alla mia carrozza, nella corsia riservata al trasporto pubblico, e dove non potevano girare. Eravamo in viale Vespucci, all’altezza di Chi Burdlaz, vicino alla mia base in piazzale Kennedy».
Chissà poi quale sarebbe stato l’epilogo, se il cavalli spaventati avessero colpito con un calcio i ragazzini in scooter: meglio non pensarci.
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