Roma, 25 luglio 2017 – Cavalli delle botticelle in giro per Roma nonostante le temperature limite di Caronte, l’anticiclone che arroventa la nostra estate: infatti, dopo l’ennesima presentazione delle botticelle elettriche del giugno scorso (lo stesso prototipo infatti era già stato tenuto a battesimo dall’allora sindaco Alemanno nel 2012) da parte della sindaca Raggi, nessuno ha ritenuto necessario mettere mano al Regolamento delle carrozzelle ad uso turistico per limitare l’uso dei cavalli a temperature meno feroci, o semplicemente far rispettare quello già esistente.
Attualmente il Regolamento Botticelle del Comune di Roma (qui il documento completo) permette l’utilizzo dei cavalli sino alle temperature di 35° (trentacinque!): per il benessere animale, più che il varo di veicoli elettrici di là da venire, servirebbe certamente di più l’abbassamento d’ufficio del limite di temperatura tenendo conto anche della percepita (che 32° secchi e ventosi in Sardegna possono essere già diversi dai 30° appiccicosi della Pianura Padana) ed un efficace servizio di controllo per far rispettare le norme già esistenti, che riportiamo dal Regolamento Tutela Animali del Comune di Roma:
Art. 46 – Limitazioni all’uso del cavallo
1. I cavalli che svolgono attività di trazione di vetture pubbliche non possono lavorare per pi๠di sei ore al giorno ed hanno diritto a delle pause adeguate di riposo tra un tragitto e l’altro, in estate da svolgersi all’ombra; i conduttori devono provvedere ad abbeverarli regolarmente.
I cavalli che svolgono attività di trazione devono essere dotati di appositi supporti atti a contenere le deiezioni.
2. E’ fatto divieto di trasportare un numero di persone superiore a quello dei posti per i quali la carrozza è omologata, non a cassetta, e la sola andatura consentita è il passo. E’ altresì proibito percorrere strade in salita fuori dalla Zona a Traffico Limitato.3.
Dal 1° giugno al 15 settembre è vietato far lavorare i cavalli dalle ore 13,00 alle ore 16,00.
Da notare che le botticelle, o “milordine rotonde” come è anche chiamato il legno tanto amato dai turisti stranieri che sborsano ache 600 Euro a corsa per trottare nella Capitale, sono obbligate ad esporre un termometro per misurare la temperatura ambientale esterna: nel caso vi capitasse di vederne una sotto quella che ritenete una canicola, potete anche togliervi lo sfizio in diretta di vedere se sta rispettando le regole oppure no.