Cremona, 10 ottobre 2016 – Quando ti capita una esperienza davvero coinvolgente e importante hai voglia di raccontarlo a tutti: è quello che sente anche Sara Bombelli, azzurrina Children degli attacchi che con il resto del Team Italia ha partecipato il settembre scorso ai Campionati Europei per Giovani Guidatori di Schildau con il suo Bandit.
Ecco il resoconto che ha preparato per noi, sembra davvero di rivivere tutto con lei…grazie Sara!
“Schildau e’ stato un’ emozione bellissima, divertente e che mi ha dato tanta esperienza per il futuro.
Con ordine le gare che ho affrontato:
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prima giornata di gara il dressage: sono entrata con molta tranquillita’ in quel rettangolo con un terreno erboso fantastico, ho fatto il test pulito, preciso, cercando di non fare errori, ma nell’ alt della retro ero troppo concentrata a contare e a tenere fermo Bandito che mi sono dimenticata di accorciare le redini per la retro che quindi non e’ venuta molto bene, non importa perche’ sono riuscita ad ottenere un punteggio di 54.00 ed a classificarmi sesta. Quel giorno nel campo prova Bandito ha fatto una sgroppata ed ha marchiato la carrozza come per dire che era sua e nessuno poteva usarla!
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la seconda giornata di gara era quella della maratona dove dopo una brusca partenza allo start della fase A ha trottato per i boschi senza nessun problema e nessuna fatica. Negli ostacoli ci siamo divertiti, siamo andati veloci, ma non sono riuscita a trovare un buon contatto con Bandito quindi non era rapido nelle girate e non era molto bello da vedere perche’ alzava continuamente la testa. Nella maratona ci siamo classificati settimi a soli cinque punti dal primo,e sesti nella classifica totale parziale.
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terza e ultima giornata di gara: i coni la prova dove facciamo piu’ fatica. La gara e’ andata molto bene il cavallo era concentrato, veloce e avevamo un buon contatto pero’ in alcuni punti voleva galoppare ma non doveva, quindi nel fermarlo al trotto ho perso tempo facendo penalita’ sul tempo a cui ne ho aggiunte altre per l’abbattimento di due palline e mi sono classificata quindicesima. Sul totale sono riuscita a rimanere settima, a poche penalita’ dai primi, e ne sono contentissima e molto fiera.
Voglio ringraziare prima di tutto il mio pony The Bandit, il mio groom, chef d’equipe e soprattutto istruttore Emilio Gamba, il tecnico della squadra Johann Weitlaner, la nostra veterinaria Tatjana Falconi e tutto il team Italia che mi ha fatto divertire, sentire parte di una squadra con la quale ho imparato tante cose nuove.
Ringrazio il meteo che ci ha fatto vivere una settimana fantastica dal punto di vista climatico.
Per ultimo ringrazio la Federazione Italiana Sport Equestri che mi ha permesso di vivere questo fantastico anno di allenamenti e di emozioni”.
Sara