Torino, 11 aprle 2017 – #BlueConnection, l’evento internazionale promosso dall’associazione “Centro Ippico Mahdia” per celebrare la Giornata Mondiale della Sensibilizzazione all’Autismo, continua ancora e va ben oltre la domenica 2 aprile, in cui la mediazione animale, sopratutto quella equina, ha divertito più di 400 bambini tunisini, in un assolato pomeriggio di ippoanimazione, organizzato appositamente per loro, nella zona turistica di Mahdia.
L’ambizioso obiettivo di Gabriella Incisa di Camerana, presidente di questa associazione no profit, era infatti quello di riunire un gran numero di partecipanti, diversi tra loro loro per tipologia, lavoro e paese. Ma tutti accomunati dal colore “blu“, simbolo dell’autismo. Più di trenta le manifestazioni che sono state così organizzate in tutto il territorio italiano, e non solo, ma anche in Croazia, Marocco, Tunisia e Brasile per celebrare questa festa internazionale, durante tutto il mese di aprile, in una grande kermesse promossa dai media e condivisa sui social network.
Le autorità che hanno presenziato le diverse manifestazioni, hanno molto apprezzato gli sforzi devoluti per questo evento internazionale di sensibilizzazione all’autismo, alla diffusione della zooterapia e all’inclusione familiare e hanno partecipato al taglio del nastro, una tradizione che risale ai tempi antichi e che ha inaugurato la maggior parte di questi eventi.
Come a Torino, dove accanto alla bambina che ha liberato nel cielo del capoluogo piemontese i palloncini blu, rigorosamente biodegradabili, la sindaca Chiara Appendino ha abbandonato, ad un certo momento il suo ruolo strettamente istituzionale per essere semplicemente una mamma affettuosa che affianca la propria figlia nel battesimo della sella, tradizionalmente dedicato ai più piccoli.
Nella fiabesca cornice del Castello del Valentino, situato sulle rive del fiume Po, una delle residenze di Casa Savoia, e oggi incluso nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, istituita dall’UNESCO, il tiro a 6 cavalli con fascie e cuffie blu, ha suscitato una grande emozione nel pubblico.
Il rumore dei loro zoccoli ha riecheggiato sincronizzato sulla “sternìa”, l’antico ciottolato piemontese che decora il cortile antistante il castello. Sul Break, una carrozza scoperta a quattro ruote, la sindaca ha preso posto accompagnata dal marito e dalla figlia, accanto all’organizzatrice della manifestazione “Cavalli al Castello“, la signora Letizia Frosi, che collabora da tempo con l’associazione tunisina anche in loco.
A cassetta, Paolo Vicario, il cocchiere noto per la sua mania non solo delle redini lunghe ma anche di quelle lunghissime, come quelle che sono state necessarie a guidare i 18 cavalli Gelderland in tiro libero che hanno sfilato durante la Festa di San Savino a Ivrea, lo scorso anno.
Paolo Vicario ha condotto i suoi illustri passeggeri in un viaggio emozionale d’altri tempi, oltrepassando la cancellata ed entrando nel cortile del castello seicentesco, che oggi è di proprietà del Politecnico di Torino ed ospita i corsi di laurea, triennali e magistrali, in Architettura.
All’altro capo dell’Italia, a Palermo, Blue Connection ha saputo regalare ancora tante altre emozioni, quando il nitrito dei cavalli berberi di Mahdia ha risuonato, amplificata dal microfono collegato via WhatsApp, nel centro ippico Riders Club per salutare i bambini siciliani presenti alla manifestazione organizzata da Isabella Alioto, psicologa e psicoterapeuta ANIRE.
Per la terza volta la signora Alioto ha rinnovato i legami di amicizia e collaborazione con il Centro Ippico Mahdia ed i futuri progetti comuni sono stati evidenziati da SE Farhat Ben Souissi, Console della Tunisia a Palermo, che li ha onorati con la sua presenza.
Comunicato Stampa Blue Connection