Milano, 29 settembre 2016 – Dopo avervi fatto conoscere ad uno ad uno tutti i binomi italiani che hanno partecipato ai Campionati Europei per Giovani Guidatori di Schildau 2016 ci siamo affezionati a questo gruppo di ragazzi entusiasti, disponibilissimi ed appassionati: e visto che siamo curiosi di natura, abbiamo pensato di raccogliere le loro impressioni su questa esperienza, così importante per giovani sportivi come loro.
Il primo a rispondere all’appello post-gare è stato Andrea Pili, che con il suo pony Babalui (di origine sconosciuta, ma una riconosciutissima certezza in quanto ad affidabilità ed impegno) forma un equipaggio a dir poco effervescente…e sentite il dietro le quinte della prova coni dei Children, che ha visto proprio Andrea sul gradino più alto del podio europeo di categoria nella classifica individuale…
– Complimenti per questo bel risultato Andrea: e cosa ci racconti di questa avventura euopea?
Andrea Pili: “Grazie mille, è stata davvero fantastica: ma a parte le gare è stato bello conoscere persone di nazioni diverse e parlare con loro, e più bello ancora è stato essere tutti in gruppo. Un gruppo affiatato, e questo mi è piaciuto davvero moltissimo”.
– E Babalui come è andato?
“Anche se non è entrato nell‘ostacolo dell’acqua è stato bravissimo: e la cosa più bella comunque è stata vincere i coni senza poter usare i freni perché si erano rotti!”
– Caspita,.e come avete fatto?
“Beh, Hannes Weitlaner, il nostro tecnico, mi ha detto di non preoccuparmi per il freno: sono andato dentro con questa convinzione ed ha funzionato!”
Per la serie: ve lo avevamo detto che erano scatenati, Andrea e Babalui…scatenati e senza freni!