Bologna, 28 aprile 2022 – Ci sono eventi che, nella storia equestre, rappresentano caposaldi di una tradizione dai tratti iconici. Badminton è sicuramente uno di questi. Tutti gli appassionati di completo desiderano almeno una volta assistere alle competizioni. E tutti gli eventers sognano di potervi scendere in gara.
I più bei nomi della disciplina sono passati da Beaufort Castle e, a suon di trofei, hanno scritto più di un importante capitolo della disciplina. Il primo vincitore, nel lontano 1949, fu John Shedden con Mrs Home Kidson’s Golden Willow. L’ultima, nel 2019 (nel 2020 e 2021 l’evento è stato cancellato a causa della pandemia) fu 2019 Piggy French (Great Britain) con Trevor Dickens’ Vanir Kamira. In mezzo, tutti i più bei nomi del completo di sempre. Da Mark Phillips a Lucinda Prior-Palmer, da Mark Todd a Ginny Holgate, da Rodney Powell a Mary King. Senza poi scordare i più recenti Nicolas Touzaint, Oliver Townend, William Fox-Pitt, Michael Jung e Andrew Nicholson.
Dopo due anni d’assenza c’è sicuramente grande attesa per l’appuntamento 2022, che si terrà dal 4 all’8 maggio. E che si presenta con la prima novità.
Il trofeo che abbiamo imparato a riconoscre negli anni (dal 1992 al 2019), con i tre cavalli a triangolo, va in pensione. A sostituirlo sarà una nuova opera della scultrice Judy Boyt. Per la realizzazione della quale, l’artista si è avvalsa solo di materiali di provenienza della tenuta dei Beaufort. Già autrice del vecchio trofeo, questa volta la scultrice ha disposto differentemente i tre cavalli sinbolo delle tre specialità del completo. E ha rivisitato, aggiornandoli, anche i dettagli dei fnimenti.
Marc Stevenson, della Stevenson Brothers Rocking Horses, ha prodotto la base in legno, utilizzando legname di una quercia della tenuta. Nella base è stato ricavato un cassettino ‘segreto’ che contiene la lista di tutti i vicitori di Badminton.
L’argento impiegato per realizzare i cavalli contiene pezzi provenienti da Badminton House, a voler sottolineare il valore iconico di questo riconoscimento e della tradizione.
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