Bologna, 17 settembre 2021 – Mai Campionato fu più voluto… Tra le persone di cavalli, soprattutto tra quelle che seguono assiduamente l’agonismo, non è raro regolarsi su quadrienni olimpici, mondiali o bienni continentali.
I principali eventi del calendario internazionale diventano una sorta di riferimento cronologico che ha il sapore delle grandi certezze. Non si può sbagliare anno se si usa come riferimento una Olimpiade…
A maggior ragione, se ci si addentra nel dettaglio tecnico, l’intera preparazione atletica dei binomi di vertici ruota intorno alle date cardine delle loro carriere.
Per questo le Olimpiadi di Tokyo, con il loro spostamento di un anno, hanno costituito una anomalia indimenticabile. E ancora per questo, ogni slittamento o cancellazione di un Campionato continentale viene sempre accolta con grandissimo disappunto.
Sono momenti di verifica. Banchi di prova per i quali si è lavorato a lungo, duramente e per i quali un binomio potrebbero non avere una ‘seconda data’ disponibile.
Quando tra Covid e Ehv-1 il calendario internazionale ha franato, il mondo del completo ha fatto fronte comune. E sotto la spinta dei cavalieri più noti ha chiesto a gran voce che il Campionato d’Europa di Completo, praticamente già cancellato, potesse essere riconsiderato.
E così è stato. Con la candidatura svizzera di Avenches e il supporto della comunità internazionale, adesso ci siamo. La settimana prossima, dal 23 al 27 settembre, si terrà il campionato e, a guardare le definitive dell’evento, pare che l’adesione sia molto buona.
Il Comitato organizzatore si aspetta 17 bandiere al via, per un totale di 73 binomi.
Sul fronte individuale, la storia ci insegna che dal 2011 a oggi, senza soluzione di continuità, oro e argento sono andati in Germania. Mentre per quanto riguarda le squadre, il dibattito di sempre è: Gran Bretagna o Germania? I cavalieri della Union Jack hanno portato a casa ben 10 titoli dal 1991 a oggi. Ma i quattro andati invece alla Germania sono più recenti.
Il miglior risultato italiano risale al 2009, a Fontainebleau, quando Roberto Rotatori, Juan Carlos Garcia, Stefano Brecciaroli e Susanna Bordone vinsero l’argento. Prima di quella straordinaria medaglia, i nostri erano stato terzi nel 2001 a Pau e nel 2007 ai Pratoni. Mentre in tempi più vicini, nel 2017, ancora bronzo a Strzegom.
Il programma
Giovedì 23 Settembre: Dressage
Venerdì 24 Settembre: Dressage
Sabato 25 Settembre: Cross Country
Domenica 26 Settembre: Jumping
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L’elenco delle iscrizioni definitive del Fei Eventing European Championship DISPONIBILI QUI
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