Bologna 17 luglio 2021 – L’edizione 2021 del Campionato Europeo di Completo sembra non trovare pace. Dopo essere stato soppresso causa Covid/prossimità alle Olmpiadi per poi essere ‘resuscitato’ a seguito dell’accorato appello al mondo del completo fatto da Michael Jung, il Campionato è stato affidato agli impianti svizzeri di Avenches. Preferiti in fase decisionale in Fei a quelli di Montelibretti che si erano parimenti proposti.
Una struttura eccezionale quella elvetica. Che tuttavia si sta trovando in grave difficoltà nel reperimento degli sponsor. Soprattutto in virtù del brevissimo preavviso per organizzare un evento complesso di questa caratura.
E così ecco che gli ‘svizzeri del completo’, inpieno mood social, hanno lanciato un crowfunding. L’intento è reperire fondi per coprire quanto non sarà possibile mettere insieme con l’aspetto commerciale (sponsor e pubblicità) dell’evento.
La pagina dove chi volesse può offrire il proprio sostegno è European Eventing Championships GoFundMe page
«Normalmente chi organizza un Campionato d’Europa ha almeno un paio d’anni davanti a sè. Noi abbiamo saputo che avremmo ospitato l’evento solo lo scorso marzo. Significa che dobbiamo fare tutto in cinque mesi. E in un lasso di tempo tanto stretto non c’è fisicamente la possibilità di attivare tutti i contatti che servirebbero per portare all’evento sufficiente copertura in termini di sponsorizzazioni». Questa la dichiarazione di Danièle Vogg, direttrice sportiva di Avenches.
Un target abbordabile
L’obiettivo finanziario della raccolta fondi è ragionevolmente raggiungibile: 50mila euro.
Ma niente paura. Anche se non si dovessere raggiungere, gli organzizzatori hanno chiaramente detto che l’evento non è in alcun modo in discussione. Si svolgerà esattamente come previsto dal 23 al 26 Settembre.
Dopo che le molte promesse di supporto da paesi stranieri sono rimasti lettera morta, pare che investitori-supporter privati abbiano già garantito coperture adeguate, anche se Danièle Vogg vuole comunque puntare sulla raccolta pubblica.
«Ogni euro in più che riusciremo a mettere in cassa sarà investito per offrire un campionato migliore e premi più ricchi. Ad Avenches siamo tutti volontari. Non c’è una compagnia dietro alle nostre spalle. Quindi ogni piccola donazoione per noi sarà comunque un grande gesto» ha dichiarato l’organizzatrice elvetica.