Bologna, domenica 18 ottobre 2020 – Dal momento che tre è il numero perfetto, Dino Costantini a tre… ‘cose’ ha dedicato la sua vita: la famiglia, l’Arma dei Carabinieri, i cavalli. Dando sé stesso senza riserve e incondizionatamente a tutte e tre. Dino Costantini è il tipico uomo… anzi, meglio, il perfetto rappresentante del concetto di vita che si potrebbe sintetizzare così: poche parole, molti fatti. Sostanza e non apparenza, insomma. Ottant’anni di vita compiuti oggi – 18 ottobre 1940 è la sua data di nascita – uniformati a questo principio ispiratore. Non è quindi casuale che la specialità di cui Dino Costantini è divenuto più che un rappresentante un vero e proprio ‘pezzo’ costitutivo sia il completo: molto impegno, molta fatica, molta dedizione a fronte di poca visibilità, pochi guadagni, pochi riconoscimenti… Però oggi in occasione del suo ottantesimo compleanno possiamo dire questo: Dino Costantini giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno ha aggiunto sempre qualcosa al suo personale patrimonio di uomo di cavalli, e adesso voltandosi indietro non può che scoprire di aver realizzato una costruzione immensa e meravigliosa… Sono tante le occasioni in cui Dino Costantini dal punto di vista sportivo e agonistico è stato grande protagonista ai massimi livelli nazionali e internazionali: del resto il solo fatto di aver partecipato a due Olimpiadi la dice lunga… Ma oggi più che per le sue vittorie, le sue gare e le sue partecipazioni dobbiamo festeggiare Dino Costantini per un motivo ancora più importante: aver contribuito nel modo più giusto e più nobile possibile a rendere lo sport equestre – e il completo in particolare – ciò che tanto appassiona tutti noi.