Montelibretti, 25 settembre 2016 –
Ciambella romana non perfettamente riuscita per la Germania che nella categoria continentale dedicata agli young riders frana in salto ostacoli e cede il passo ai francesi.
Lo squadrone capitanato da Hanna Rogge e composto da Tina Krüger, Flora Reemtsma (ritirata dopo il cross), Hanna Knüppel e Marie-Sophie Arnold, dopo aver condotto la classifica provvisoria fin dalle primissime battute, con una prova di salto ostacoli non all’altezza delle aspettative ha mancato l’obiettivo grosso e ha consegnato l’oro continentale nelle mani dei francesi. Senza la possibilità di scartare alcun percorso, la Germania ha chiuso il campionato con 177,90, contro le 169 penalità dei francesi, anch’essi costretti a tener buoni tutti i percorsi ma gravati da un numero inferiore di errori.
Alle spalle dei tedeschi fin dalle prime battute, dopo un inseguimento agguerritissimo, i ragazzi francesi capitanati da Pascal Forabosco hanno ‘fatto la bella’ e con un sorpasso in salto ostacoli – prova che si è rivelata determinante per tutta la classifica – hanno bagnato il becco ai colleghi. Per Thais Meheust (ritirato dopo il cross), Victor Burtin, Alexis Goury e Marie Charlotte Fuss è quindi oro a squadre continentale mentre la Germania si è dovuta rassegnare a portare a casa solo l’argento.
A completare l’olimpo continentale, è arrivato uno straordinario bronzo per la compagine azzurra composta da Ludovica Manzoli, Luca Mezzaroba, Giulio Guglielmi e Fosco Girardi. Una medaglia ‘sudata’ fin sull’ultima barriera del salto ostacoli dove, in virtù dell’interezza della squadra al via, è stato possibile escludere il percorso di Luca Mezzaroba. Il risultato dei nostri parla di 207,20 punti negativi e di una magnifica performance che è cresciuta un po’ per volta, portandoci fino a questa medaglia che premia e inorgoglisce l’eventing azzurro young riders.
Le medaglie individuali, nell’ordine, sono finite al collo di Marie Charlotte Fuss (Francia), Hella Meise (Germania) e Alexis Goury (Francia). Quarta dopo il dressage e decima dopo il cross country, Marie Charlotte ha messo a segno un percorso di salto ostacoli da manuale, confermando i 51,80 punti negativi della campagna. Continua progressione dalle retrovie invece la mission che sembrava impossible di Hella Meise, concorrente tedesca a titolo individuale. Partita dalla diciottesima piazza del dressage, Hella ha ottenuto il suo riscatto in campagna, mettendo a segno il sesto miglior cross su tutti i partenti. Una sola barriera abbattuta in salto ostacoli non ha compromesso, seppur di pochissimo, la sua medaglia d’argento, conquistata con 53,70. E con uno scarto assolutamente esiguo, a quota 53,90, Alexis Goury ha così dovuto ‘accontentarsi’ del bronzo che è indubbiamente servito ad allungare il numero di medaglie finite ai giovani transalpini in questi campionati.
A titolo individuale, la prima citazione azzurra è per Ludovica Manzoli, quattrodicesima in sella a Pin Up de Mai (66,10).
Con l’assegnazione delle medaglie young riders si è chiusa l’edizione 2016 di un doppio campionato che nelle strutture del Centro Militare di Equitazione di Montelibretti ha trovato un magnifico ospite. Unanime il plauso degli chef d’equipe, di tecnici e cavalieri che hanno apprezzato tanto il valore tecnico dell’evento quanto la straordinaria ‘quota umana’ messa in campo dai militari nel far sentire tutti a proprio agio.
«Il voto ce lo daranno domani tutti coloro che sono stati qui» ha dichiarato il Tenente Colonnello Fernando Giganti «Per noi la cosa di maggior significato è essere stati all’altezza, aver profuso la nostra capacità e aver messo a disposizione la nostra struttura per una magnifica esperienza di sport di tale livello».