Montelibretti, 24 settembre 2016 – A Montelibretti, sugli 83 binomi al via nella categoria Juniores – tra quelli a titolo individuale e quelli in rappresentanza della propria nazione – in 17 si sono fermati prima della fine del tracciato e si è registrato un solo ritirato. I 25 salti, molti dei quali con possibilità di alternare come da regolamento, erano disseminati su 3980 metri, da percorrersi a una velocità di 520 m/m, per un tempo di 7.40’’.
La prima conferma della giornata arriva dalla classifica provvisoria. Il migliore della categoria, nonché primo classificato dopo la seconda prova, è risultato il tedesco Jerome Robine, che con il suo Guccimo R ha galoppato in 7,38 senza errori e ha quindi consolidato la leadership guadagnata in rettangolo (33,40).
L’altra conferma, ancora parlando di risultati provvisori, arriva dalla seconda piazza di Anaïs Neumann che in sella a Pumuckel ha confermato – esattamente come Robine – quanto messo a frutto nel dressage: portando a termine il percorso in 7,37’’ senza errori, è rimasta alle spalle di Jerome Robine e sta fattivamente contribuendo al risultato di squadra.
Per quanto riguarda gli azzurrini, la nostra migliore dopo il cross è stata Allegra Ragaini su Athina Quandolyn, netta nel tempo (52,40), che ha chiuso, a titolo individuale, a quota 22, seguita dalle altrettanto individuali Lorenza Trombini su Qado d’Argonne (52,50) ed Elisa Vincenti con Herminia (52,70). Il primo risultato utile di squadra per gli azzurri arriva a quota 28, con Lavinia Brogi in sella a Fernhill Chivas (54,10).
La classifica provvisoria a squadre vede quindi ancora al comando la Germania (113,80), seguita da Francia (131,30) e Gran Bretagna (134,50).
L’Italia capitanata da Alberto Casolari è ottava con 201,90.
Qui le classifiche