Roma, 16 novembre 2018 – Quello dal 3 al 5 ottobre scorso è stato un fine settimana denso di emozioni ai Pratoni del Vivaro presso il Centro Equestre Ranieri di Campello, per la finale del campionato nazionale di completo dedicato ai giovani cavalli.
Una finale caratterizzata da un tempo inclemente, che ha reso difficoltosi i vari percorsi, ma non per questo ha tolto interesse alla gara.
Presenti in campo i cavalli dei migliori allevamenti italiani con soggetti che hanno ottenuto le credenziali per la finale attraverso le varie tappe del campionato, da aprile ad ottobre; soggetti quindi strutturati e ben preparati.
In campo, nella categoria 4 anni Mipaaf, lo stallone Maremmano M.Decebalo di proprietá di Andrea Caccialupi, allevato da Cristina Stempel e montato da Alessio Ciomei, approvato alla monta dall’ ANAM con Performance Test nel 2018.
“Già durante il periodo di test lo stallone aveva goduto di un’ottima preparazione di campagna, e non solo, e anche dopo ha continuato la preparazione grazie ad un contributo del CONMAR, che puntava specialmente ad inserire il cavallo Maremmano nel circuito del completo” dice Guido Gasparro, consigliere ANAM, e presidente del Consorzio Nazionale per la valorizzazione del Cavallo Maremmano ConMar.
Bravissimo il cavaliere che ha saputo valorizzare le caratteristiche di M.Decebalo portandolo alla finale nazionale.
M.Decebalo ha fornito interessanti elementi per capire i suoi punti di forza e quelli sui quali rimane ancora da lavorare per arrivare a primeggiare sui campi di gara.
I tecnici FISE presenti si sono detti piacevolmente stupiti del lavoro selettivo svolto dall’ ANAM negli anni, notando come il Maremmano sia un cavallo sportivamente valido in grado di competere con le principali linee di sangue di cavalli sportivi e con una indole solida che lo rende particolarmente predisposto per il completo.
Subito dopo le gare lo stallone sta continuando la preparazione per la stagione 2019 con due giovani cavalieri sotto l’occhio dello stimato campione olimpico, ingegnere Mauro Checcoli, che asserisce che “l’associazione di razza degli allevatori del cavallo maremmano sia stata l’unica in grado di portare avanti coerentemente ed efficacemente una selezione finalizzata alla produzione di cavalli atleti“.
Comunicato Con.Mar.