Bologna, lunedì 29 luglio 2019 – Se c’è un nome a questo mondo che più di ogni altro identifica il completo… ebbene, non può che essere quello di Mark Todd, 63 anni. Un’identificazione trasversale e verticale, che prescinde da bandiere e nazioni e appartenenze e campanili. Mark Todd è sì neozelandese, ma è una specie di patrimonio dell’umanità: un uomo e un campione che è amato e ammirato da tutti ovunque in virtù delle sue eccelse doti di cavaliere ma anche grazie alle sue qualità massime di persona. Mark Todd ora ha annunciato ciò che sembra incredibile, pur riconoscendo che la nostra razionalità di esseri pensanti dovrebbe renderci consapevoli del fatto che il tempo passa e che le cose cambiano e che quindi ciò che inizia prima o poi finisce: Mark Todd ha annunciato il suo ritiro. Cioè da oggi dovremmo tutti abituarci a pensare al completo considerando Mark Todd come uno dei più grandi protagonisti (forse il più grande) la cui carriera agonistica è racchiusa tra un inizio e una fine… Una carriera che ha vissuto tra l’altro momenti molto significativi anche in salto ostacoli, specialità alla quale Todd si è molto dedicato tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta, partecipando anche alle Olimpiadi di Barcellona 1992 (presenza in entrambe le gare: completo e salto ostacoli!). Non è facile abituarsi all’idea del suo ritiro, ovviamente, forse più per noi spettatori ammirati che per lui, protagonista diretto. Todd infatti ha raccontato di aver deciso con sua moglie Carolyn (una donna per lui fondamentale: si sono separati nel 2009 dopo 23 anni di matrimonio, per poi dirsi il fatidico sì una seconda volta nel 2014) di aver inizialmente identificato la fine dell’anno come momento per chiudere: ma di essersi reso conto di vivere per questa ragione ogni momento agonistico con un’ansia innaturale. Quindi meglio anticipare: via il dente, via il dolore. E dunque ecco l’annuncio questo fine settimana, al termine della tappa di Coppa delle Nazioni di completo disputata in Irlanda e che la Nuova Zelanda ha vinto schierando – oltre a Todd – anche Tim Price e Jonella Price (Todd al 5° posto individuale su Leonidas).
Mark Todd si ritira. Si ritira dalle competizioni di completo, ma ovviamente non certo dal mondo dei cavalli e dell’equitazione e dello sport equestre: d’ora in avanti infatti la sua attenzione sarà principalmente rivolta all’allenamento di cavalli da corsa, sua passione da sempre; e alla vicinanza con i suoi amici e compagni completisti che avessero voglia se non addirittura bisogno dei suoi sapienti consigli. Certo è che la fine della carriera agonistica di Mark Todd è come una specie di paletto piantato lungo il corso della storia del completo mondiale. Un punto di riferimento che segna un prima e un dopo.