Roma, 15 settembre 2016 – E’ partito il conto alla rovescia per i FEI European Eventing Championship for young riders and juniors 2016 presented by Saudia, massimo confronto continentale per i giovani completisti.
L’appuntamento è fissato dal 21 al 25 settembre presso il Centro Militare di Equitazione di Montelibretti, storico quartier generale di Piero D’Inzeo e storica sede di ritiro dell’Italia di Mancinelli e dei fratelli D’Inzeo.
Cancelli aperti, già da domenica 18 settembre, per accogliere i cavalli partecipanti e sottoporli alla “veterinary examination”.
Venti nazioni scenderanno in campo per aggiudicarsi il podio individuale e a squadre under 18 e under 21. L’Italia young rider – rappresentata da dodici giovani – partirà decisa a conquistare l’oro che manca nel medagliere azzurro di categoria. I rappresentanti junior – anche loro dodici a partire – avranno il compito, invece, di ringiovanire l’albo d’oro, tentando di replicare il successo individuale del 2000 (Vittoria Panizzon in sella a Grommet) e quello a squadre del 2003 (protagonisti Filippo Tabarini su Arnoldo, Martina Sgarzani su Faramon, Evelina Bertoli su Elektra, Luca Bommino su Allegra).
“Ai giovani azzurri – ha dichiarato il presidente FISE Vittorio Orlandi – auguro di essere più freddi che mai, perché una sfida continentale in casa lascia spazio a grandi emozioni, a tutti i livelli atletici. Ho constatato personalmente quanto sia necessario, ai fini del rendimento, tenere i nervi saldi e quanto questo risulti arduo nel momento in cui si rappresenta il proprio paese nel proprio paese. Sono certo, però, che i nostri saranno dei piccoli gladiatori”.
Il taglio del nastro, con la cerimonia d’apertura, è fissato per mercoledì 21 settembre, alle ore 18.00. Sarà la Brigata Paracadutisti “Folgore” a dare il benvenuto alle nazioni partecipanti insieme al carosello storico e alla Fanfara a cavallo dell’8° Reggimento Lancieri di Montebello (questi ultimi accompagneranno anche la cerimonia di chiusura). I paracadutisti si lanceranno da un vettore aereo HH412.
PAROLA ALLA FEI E AL CAMPIONE OLIMPICO JUNG
“I concorrenti che prenderanno parte alla sfida continentale giovanile – ha dichiarato il presidente FEI Ingmar De Vos – identificano la giovane élite europea e rappresentano gli aspetti migliori del nostro sport: dedizione, duro lavoro, impegno, fiducia, spirito di squadra, competitività e massimo rispetto per il cavallo”.
Dello stesso avviso il riconfermato campione olimpico Michael Jung, che punta il dito sulla crescita sportiva: “Queste sono le prime competizioni che danno ad un giovane atleta la possibilità di vivere l’emozione di appartenere ad un team. Si impara ad avere la responsabilità di una squadra e a lottare insieme per raggiungere il tanto agognato podio”.
ITALIA SEDE D’ECCELLENZA
In passato l’Italia è stata teatro della rassegna continentale per 8 edizioni, l’ultima nel 2004 ai Pratoni del Vivaro. Dopo undici anni dall’ultima edizione nostrana, tornano dunque gli Europei giovanili di completo e per l’occasione il Centro Militare di Equitazione di Montelibretti rilancia e raddoppia l’ospitalità nazionale, accogliendo sia l’Europeo under 21 che quello under 18.
“Questo doppio evento, sfida continentale junior e young riders insieme – ha commentato il presidente del CONI Giovanni Malagò – ci offre l’opportunità di mostrare quelle indiscutibili e apprezzate capacità che facciamo emergere ogniqualvolta siamo chiamati a organizzare appuntamenti così importanti. Il mio augurio è che questi Campionati aprano la via ai nostri giovani verso le sfide del mondo Senior e che riaffermino in Europa il rapporto stretto tra la Città, l’equitazione e lo sport in generale”.
ESERCITO ITALIANO IN CAMPO
L’Esercito Italiano metterà in atto, nei 4 giorni di gara, una serie di attività promozionali. Saranno presenti nel villaggio ospitalità un simulatore di volo Rolfo con personale qualificato AVES, e una parete artificiale di arrampicata con personale istruttore del 9° Reggimento Alpini.
Nell’area espositiva sarà possibile ammirare i mezzi della Forza Armata: un Blindo Centauro e un VTLM “Lince” con equipaggio.