Bologna, 16 ottobre 2017 – Il completo azzurro ha assegnato ieri i suoi titoli: presso gli splendidi impianti del Centro Ippico Militare di Montelibretti sono state attribuite le medaglie tricolori per le classi seniores, young rider e juniores.
Pietro Sandei ha vinto il Campionato d’Italia seniores in sella a Rubis de Prere: un risultato che suggella una stagione davvero positiva per l’agente delle Fiamme Oro il quale dopo la prova di addestramento chiusa in quarta posizione con il punteggio di 54.00 è salito in testa alla classifica provvisoria dopo la prova di fondo (7.20 di penalità sul tempo) mantenendo la posizione anche al termine del test di salto ostacoli (un errore). Totale per lui di 65.20. Alle sue spalle la bravissima Clelia Casiraghi su Verdi, a sua volta protagonista di una brillante annata: terzo posto dopo il rettangolo con 52.00, seconda posizione dopo il cross (12.00 sul tempo), un errore in salto ostacoli e dunque medaglia d’argento con 68.00 punti. Medaglia di bronzo per Giovanni Ugolotti su Dacapo, forse con qualche piccolo rimpianto: ottimo in addestramento (primo posto con 48.00), poi due posizioni perse in cross a causa di 16.80 punti di penalità sul tempo, infine tre errori in campo ostacoli e chiusura a 78.80. Da sottolineare però il fatto che non si è registrato alcun percorso netto nella prova di salto ostacoli.
Luca Mezzaroba è il campione d’Italia young rider, titolo conquistato in sella a Laomaco: una bellissima rimonta la sua, dopo il terzo posto sia in addestramento sia dopo la prova di fondo (56.90, poi 6.40 sul tempo), per infine concludere il salto ostacoli con un errore più un punto sul tempo e così guadagnare il gradino più alto del podio a 68.30. Salto ostacoli fatale invece per Filippo Gregoroni su Lefuria: 16 penalità che lo hanno fatto… scendere alla medaglia d’argento a soli 1.40 di distacco dal vincitore (69.70 per lui), dopo aver guidato la classifica sia dopo la prova di addestramento (48.90) sia dopo quella di fondo (53.70). Bronzo per Elisa Vincenti su Herminia: una vera e propria scalata verso il vertice cominciata dal sesto posto dopo l’addestramento (62.90), il quarto dopo la prova di fondo (10.00 sul tempo), poi nessun errore in salto ostacoli ma solo penalità sul cronometro: infine 76.90.
Quindi gli juniores. Leonardo Fraticelli su Belamie ha vinto imperiosamente, cioè chiudendo la gara con lo stesso identico punteggio ottenuto in rettangolo – quarto posto in classifica – e dunque senza alcuna penalità in cross e in salto ostacoli: 46.60. Come peraltro il suo ‘inseguitore’ Pietro Roncuzzi su Saunderscourt Flying Lad, che ha conquistato l’argento a 48.80: ugualmente molto bravo nel non raccogliere nemmeno un punto di penalizzazione. Matilde Piovani su Qilkeny M’Aurea invece in campo ostacoli ha commesso l’errore fatale: quelle 4 penalità che le hanno fatto perdere la medaglia d’oro e conquistare a 49.50 quella d’argento.