Bologna, 1 marzo 2021 – Il completo internazionale ha trovato in Montelibretti una cornice d’eccezione che nello scorso weekend ha ospitato un ricco palinsesto di competizioni.
Fatto salvo l’appuntamento nazionale di Migliarino, la data di Montelibretti ha costituito l’apertura della stagione internazionale del completo in Europa. E nel complesso, grazie all’organizzazione del Centro Militare si è trattato di un avvio molto positivo.
Ottimi i percorsi di Chicco Masci. Buona l’affluenza estera. Perfette perfino le nuvole del sabato a tenere ‘fresca’ la prova di cross. Il banco di prova di Montelibretti ha retto perfettamente anche per l’attenzione alle normative anti-covid che hanno consentito lo svolgimento di un evento in piena sicurezza.
Fino al punto che molti dei binomi stranieri hanno deciso di rimanere e lavorare a Montelibretti fino alla prossima settimana, quando si replicherà l’appuntamento internazionale con il bel completo per il quale sono attesi oltre 100 binomi.
Uno dei plus della gara romana è stata ancora una volta la qualità dei terreni. Montelibretti dispone infatti di un percorso di cross che non manca mai di piacere ai concorrenti soprattutto per l’elasticità del fondo.
A ciò si aggiunga l’ottima accoglienza, la vicinanza con la Città Eterna, il buon cibo e, non ultima, l’organizzazione… Insomma, se agli stranieri gli internazionali di Montelibretti piacciono, c’è più di un perché.
Le gare
Buona distribuzione di bandiere sui podi delle 5 categorie internazionali.
Nella gara principe, il Cci 3-S con 20 partenti al via, il successo è andato all’olandese Sanne de Jong che ha portato a termine le tre prove, tutte condotte al vertice, con un totale di 37,30 punti negativi.
Alle sue spalle l’elvetica Melody Johner con 42,60 e terza l’azzurra Evelina Bertoli in sella a Fidjy des Melezes (45,60). Con 30,80 dopo il rettangolo, la Bertoli che veste la divisa delle Fiamme Azzurre, si era piazzata settima dopo la prima prova, a meno di un punto dalla De Jong. Un errore e un leggero fuori tempo in salto ostacoli l’avevano fatta arretrare fino alla 15esima posizione ma, una bella prova di cross, portata a termine in 6,13 le avevano garantito l’accesso al podio.
Nel Cci 2-S, 26 binomi al via, strapotere nipponico con Sato Kenki in sella a Shanaclough Contadora. Il binomio, leader fin dalla prova in rettangolo, ha chiuso la propria gara con un totale di 28,90 punti negativi. Con 30,20 punti negativi, al secondo posto si è piazzato il belga Geoffroy de Jamblinne in sella a Consequent Piaz. Terza piazza per il nostro Leonardo Fraticelli che in sella a Belamie D ha chiuso e tre prove con 31,50 punti negativi.
Poco frequentate le due categorie L (due partenti nel Cc1 3 e due nel Cci 2), l’unica performance di rilievo azzurro è il secondo posto di Fabio Fani Ciotti con Sottugo Georg, 68,20 nella 3.
Decisamente più partecipata è stata invece la Cci 1-Intro, dove i biomi schierati ai nastri di partenza sono stati 25. Il bersaglio pieno è andato al belga Geoffroy de Jamblinne in versione Inedit de Virton. 32,00 punti negativi per questo binomio che ha staccato di pochissimo il diretto inseguitore, ovvero Matteo Zoia con L Audrey. Il nostro binomio, al pari di quello belga, ha portato fino alla fine il solo punteggio conseguito in rettangolo che però, nel caso di Zoia, ammontava a 33,20. Al terzo posto l’Austria con Katrin Khoddam-Hazdati su Kilnaboy Mermais, che ha chiuso la gara con 38,00 punti negativi.
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Il prossimo appuntamento
Come si accennava in apertura, Montelibretti sarà di nuovo sotto i riflettori dall’11 al 14 marzo con un nuovo appuntamento internazionale che manderà in scena Pro Elite, Cci1*-Intro, Cci2*-L, Cci2*-S, Cci3*-L, Cci3*-S e Cci4*. Categorie per le quali, sul cross sono attesi nuovi salti dalla Francia.