Bologna, 19 agosto 2022 – Manca ormai meno di un mese all’appuntamento con i Campionati mondiali di Concorso Completo e Attacchi in calendario ai Pratoni del Vivaro dal 15 al 25 settembre. Le gare sono concentrate in due fine settimana che si preannunciano straordinari sia dal punto di vista tecnico sia spettacolare.
La conferma viene ovviamente avvalorata anche dal recente annuncio delle long list degli iscritti alle prove di concorso completo (15-18 settembre). I continenti rappresentati saranno 4 (America, Asia, Europa e Oceania) con 27 nazioni, delle quali 17 potenzialmente eleggibili per la competizione a squadre (3 il minimo numero di cavalieri per la qualifica di team).
L’elenco completo dei cavalieri iscritti include nomi affermati e famosi come l’australiano Andrew Hoy, triplo oro olimpico, i britannici Pippa Funnell, due volte campionessa europea, e William Fox Pitt, ex numero 1 del mondo e medaglia d’oro a squadre agli Europei proprio ai Pratoni nel 1995, lo statunitense Phillip Dutton, che potrebbe disputare il suo nono Campionato del Mondo consecutivo, e Karin Donckers, che rappresenta il Belgio ai massimi livelli da tre decenni.
Compaiono poi gli ultimi tre campioni del mondo individuali, rispettivamente del 2010, del 2014 e del 2018, i tedeschi Michael Jung e Sandra Auffarth e la britannica Ros Canter, più il francese Nicolas Touzaint, che ha vinto il titolo europeo ai Pratoni nel 2007, l’altro britannico Oliver Townend, attuale numero 1 al mondo e membro della squadra vincitrice nel 2007, e Julia Krajewski, la tedesca campionessa olimpica in carica.
Accanto a questi nomi leggendari c’è una ‘nouvelle vague’ che comprende Felix Vogg, primo vincitore svizzero di CCI5*-L in 71 anni, il suo connazionale Robin Godel, che ha vinto il Test Event di maggio ai Pratoni, il giapponese Kazuma Tomoto, quarto al Giochi Olimpici di Tokyo 2021, e l’australiana Lissa Green, la cui madre Lucinda ha vinto il titolo nel 1982 per la Gran Bretagna.
La Nuova Zelanda, il paese che ha dominato il Mondiale del 1998 ai Pratoni, con Blyth Tait, Mark Todd, Vaughn Jefferis e Andrew Nicholson, ha ora una nuova leva guidata dalla coppia formata da Jonelle e Tim Price, marito e moglie, numero 2 e 3 nel ranking FEI, oltre ad Amanda Pottinger, la cui madre Tinks ha gareggiato ai Mondiali 1986.
La Gran Bretagna, che ha vinto entrambi gli Europei disputatisi ai Pratoni nel 1995 e nel 2007, ha anche nuovi nomi come gli ori olimpici Tom McEwen e Laura Collett, oltre a Yasmin Ingham, quest’anno seconda a debutto in CCI5*-L.
«Con una tale, incredibile gamma di talenti, promette di essere un Campionato del Mondo altamente competitivo, che sicuramente produrrà medagliati meritevoli – è il commento di Giuseppe Della Chiesa, event director e course designer per il cross country – È davvero emozionante avere così tante nazioni al via, siamo tutti curiosi di vedere chi salirà sul podio, alla fine».
Le iscrizioni definitive sono previste per il 5 settembre. Al momento, le nazioni che potrebbero gareggiare a squadre con almeno tre rappresentanti sono: Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Francia, Gran Bretagna, Germania, Irlanda, Italia, Giappone, Nuova Zelanda, Polonia, Spagna, Svizzera, Svezia e Stati Uniti.
Dieci nazioni saranno invece in gara a titolo individuale: Cina, Repubblica Ceca, Danimarca, Ecuador, Ungheria, India, Lituania, Messico, Olanda e Thailandia.
La short list azzurra. Susanna Bordone riprende gli allenamenti
Prosegue anche per la squadra italiana l’avvicinamento al Campionato del Mondo di Concorso Completo 2022 ai Pratoni del Vivaro. Dopo la ‘long list’ dei primi di luglio, oggi la Federazione Italiana Sport Equestri ha diramato la ‘short list’ con i nomi degli azzurri individuati dalla Commissione di Selezione.
Si tratta di Evelina Bertoli con Fidjy des Melezes, Susanna Bordone con Imperial van de Holtakkers, Marco Cappai con Uter, Arianna Schivo con Quefira de l’Ormeu e Giovanni Ugolotti con Duke of Champions oppure Swirly Temptress. Questi sono i cinque titolari per l’evento iridato del 15/18 settembre: quattro faranno parte della squadra italiana, mentre uno prenderà parte alle gare a titolo individuale.
Buone notizie per Susanna Bordone. L’amazzone milanese dopo il brutto incidente di metà luglio durante il CCI4* di Avenches che le è costato un’operazione alla clavicola e una dolorosa degenza per altre fratture, sta per riprendere gli allenamenti in sella.
«Sono trascorsi quaranta giorni – racconta la Bordone. Ho passato due settimane in clinica e devo ringraziare veramente il dott. Scarabello che mi ha operato, e con lui tutta l’equipe dell’Ospedale Humanitas di Milano, per avermi permesso con il loro splendido lavoro di tornare così presto in forma. Il mio fisico ha risposto bene ed il fatto di essere così minuta mi ha consentito di iniziare prestissimo a camminare. Ho ripreso la mia preparazione atletica non appena ho raggiunto i miei bambini al mare. Lunedì inizierò la fisioterapia con Lorena Sangiorgi, che è una specialista del mondo sportivo e presto sarò nuovamente in sella. I miei cavalli hanno continuato gli allenamenti a casa con Jacopo Comelli, Laura Conz e Marta Castelli, affidati alle amorevoli cure della mia groom Lia Garino. Non vedo l’ora di tornare finalmente in scuderia».
La Commissione di Selezione del completo Fise, composta da Katherine Ferguson Lucheschi, Francesco Girardi e Giacomo Della Chiesa, ha individuato anche due riserve – Mattia Luciani con Leopold K e Pietro Sandei con Rubis de Prere – pronte a entrare in gioco in caso di necessità.
Da regolamento, entro il 5 settembre, data di scadenza delle iscrizioni definitive, la Federazione Italiana Sport Equestri ufficializzerà i cinque binomi che comporranno il Team Italia.
Per i dettagli sugli orari delle gare e la biglietteria www.pratoni2022.it