Bologna, 2 marzo 2017 – La redazione di Cavallo Magazine ha ricevuto una nota da Antonello Ruzitto, Vice Presidente del Gruppo Italiano Dressage – associazione sportiva dilettantistica”, in breve G.I.D. o GID, con sede in Via Cascina Palazzina snc 20080 ALBAIRATE (MI), con l’obiettivo di propagandare l’attività sportiva equestre – sulla questione assemblea elettiva per il quadriennio Olimpico 2016-2020.
“Considerato che siamo a Marzo con la stagione agonistica ampiamente iniziata, la domanda viene spontanea che fine ha fatto il GID? Ma a parte questo e Viste le due dichiarazioni “si rinvia l’assemblea elettiva a data da destinarsi” del Sig. Fouad – ndr Presidente Gruppo Italiano Dressage – rilasciate alla stampa – rispettivamente in data 13/02/2017 e 18/02/2017 ossia a distanza di oltre due mesi dall’assemblea Elettiva convocata in data 08/12/2016. Considerato che la notizia dell’avvenuta assemblea è stata divulgata anche dal sottoscritto, mi corre obbligo fare un po’ di chiarezza.
1) perché durante il corso dell’assemblea nessuno e men che meno il presidente uscente hanno sollevato problemi? Perché durante la cena post elezioni alla quale ha partecipato anche il presidente uscente nessuno ha messo in discussione la validità dell’assemblea? Perché nessuno lo ha fatto nei giorni seguenti?
2) quale è la reale motivazione per la quale si è ritenuto di annullare l’assemblea? Quella del 13 febbraio 2017? Ossia non vi era il numero legale? Oppure quella del 18 febbraio 2017? Nella quale si dichiara che diversi cavalieri si sono associati poco prima dell’assemblea stessa? Circostanza reale, visto che i nuovi associati sono stati ricevuti/ approvati, (con regolare versamento delle quote) sia dal presidente uscente sia dai presenti all’assemblea, ma se la motivazione è che i nuovi soci avrebbero dovuto essere approvati dal consiglio perché sono stati ammessi all’assemblea?
La mia supposizione è semplice perché il consiglio GID NON ha mai nel corso almeno degli ultimi vent’ anni approvato o non approvato i nuovi soci, ossia non si è mai riunito per deliberare l’ammissione di un socio! Questo perché i soci GID sono cavalieri in regola con i rinnovi della patente FISE e in quanto tali si sono sempre ritenuti idonei ad essere ammessi come soci GID senza doverne deliberare l’accettazione.
Che ci siano altre motivazioni che non ci è dato sapere? Resta l’urgenza di ridare piena operatività al GID nel solo interesse dei cavalieri e della disciplina e non di piccoli quanto incomprensibili giochi di potere“.
Antonello Ruzittu