Bologna, 8 maggio 2021 – A rovinare la festa di uno dei pochissimi concorsi internazionali di dressage rimasti coraggiosamente in piedi in questa disgraziatissima stagione doveva arrivarci il virus.
Un cavallo dell’amazzone francese Morgan Barbançon iscritto alle gare e presente a Ornago, è risultato positivo al test per Ehv-1.
Cosa di cui siamo molto dispiaciuti e per cui facciamo i nostri migliori auguri a Morgan e al suo cavallo.
Ma la vera questione è che, al momento in cui la francese con base a Ginevra ha appreso della positività del cavallo, aveva già lasciato le Scuderie della Malaspina per far rientro in scuderia. Causa: la positività di un altro cavallo che era rimasto a casa.
Difficile pensare che l’amazzone si sia messa in ‘strada’ consapevole della positività anche del cavallo iscritto a Ornago. Ma tanto è che molti concorrenti della compagine transalpina hanno abbandonato l’evento.
«I cavalli ospitati nelle scuderie diverse da quelle che hanno ospitato il cavallo positivo al virus hanno avuto il permesso di scegliere cosa volessero fare: rimanere o partire» ha spiegato Emmanuelle Schramm-Rossi, direttore tecnico del dressage francese. «Molti hanno scelto di partire per mettere un maggiore isolamento ai propri cavalli. Anche se va detto che tra una scuderia e l’altra c’è una discreta distanza. Quindi un rischio non alto di contagio. Questo probabilmente il motivo dell’autorizzazione Fei a lasciare Ornago».
La parola al comitato organizzatore
Al momento, i cavalli ospitati nello stesso blocco di box insieme a quello risultato positivo, 22 circa, sono stati posti in stretto isolamento fino a lunedì. Attendono l’esito dei tamponi eseguiti.
Francesca Malaspina, per il CO dell’evento, ha confermato l’adozione immediata di ogni procedura di profilassi e di biosicurezza ambientale. Tanto nella ricezione dei cavalli prima della gara, quanto dopo il test positivo. Al fine ovviamente di garantire totale sicurezza per tutti i cavalli. Compresi i tanti che hanno invece preferito rimanere a Ornago e andare avanti con le gare. Ritenute, evidentemente, sicure nella prosecuzione del loro svolgimento.
«Nel rispetto delle norme dettate dalla FEI, dalla FISE e dalle regole della Regione di appartenenza, il comitato organizzatore si è prodigato al fine di tutelare, senza eccezioni, il benessere e la salute dei cavalli scuderizzati presso le sue strutture». Ha dichiarato il Comitato Organizzatore.
«A tal fine abbiamo posto in essere aree circoscritte, aree di movimentazione riservate e corridoi controllati dallo stewarding per permettere ai cavalli una corretta movimentazione. In totale sicurezza in attesa degli esiti dei tamponi predisposti».