Parigi, 6 aprile 2018 – Le statistiche non giocano a loro favore, ma i cinque cavalieri che saranno presenti alla finale di Parigi di FEI World Cup™ Dressage 2018 non si lasciano intimidire. La campionessa in carica, la tedesca Isabell Werth, insieme alla favolosa Weihegold, potrebbe riconfermarsi in questa edizione ma come lei stessa ha affermato “con i cavalli non si sa mai cosa succederà!”.
Dodici nazioni al via nell’AccorHotels Arena a Parigi il prossimo 11 aprile. Ieri un cambio nell’ordine di partenza con il ritiro dell’austrialana Mary Hanna e Calanta che sarà sostituita dall’inglese Hayley Watson-Greaves con Rubins Nite. Questo cambio aggiunge la Gran Bretagna alla lista delle altre tre nazioni con due concorrenti, ovvero, Olanda, Svezia e Stati Uniti.
La nazione ad avere una rappresentanza più numerosa rimane comunque la Germania che conta, oltre la campionessa in carica, anche Dorothee Schneider in sella a Sammy Davis Jr. e Jessica von Bredow-Werndl con Unee BB.
In questa edizione anche la prima amazzone proveniente dalle Filippine la 26enne Ellesse Jordan Tzinberg.
Nella storia della serie FEI World Cup™ Dressage, che celebra nel 2018 la sua 33° finale, sono solo quattro gli uomini che hanno conquistato l’ambito titolo!
Il primo è stato il tedesco Sven Rothenberger con Andiamo nel 1990, 19 anni dopo l’americano Steffen Peters con Ravel nel 2009. Edward Gal e lo stupefacente stallone, Totilas, hanno conquistato il titolo di campioni nel 2010 e poi l’ olandese Hans Peter Minderhoud, è riuscito nell’impresa con Glock’s Flirt nel 2016.
Comunque le donne sono state da sempre la forza dominante, e la più forte di tutte è stata l’incredibile Anky van Grunsven che ha ottenuto nove vittorie in un periodo straordinario di 13 anni tra il 1995 e il 2008, un record incredibile che non è mai stato superato. Questa amazzone ha sostenuto lo sviluppo iniziale di Dressage Freestyle to Music che è diventato poi molto popolare tra il pubblico di tutto il mondo negli anni successivi.
Edward Gal e Totilas sono stati un binomio veramente straordinario che ha incantato il pubblico durante la loro relativamente breve, ma enorme carriera. L’olandese è l’unico ex campione maschile di FEI World Cup ™ in gara in questa edizione, e presenterà un altro cavallo davvero formidabile a Parigi la prossima settimana, Zonik di Glock il cui stravagante movimento ha deliziato gli spettatori durante tutta la stagione invernale.
A 27 anni, il danese Daniel Bachmann Andersen sarà uno dei concorrenti più giovani della finale, cavaliere che si è guadagnato il biglietto per Parigi con tre grandi performance in sella allo stallone Blue Hors Zack. In lista anche l’inglese Emile Faurie, qualificato nonostante il ritiro durante l’ultima tappa a ‘s-Hertogenbosch (NED), e lo svedese Patrik Kittel. Kittel è un portento di Freestyle Dressage e il suo entusiasmo illimitato è semplicemente contagioso. Non è stata una sorpresa quando ha galoppato al vertice della Western European League in questa stagione, a Parigi presenterà il brillante Deja. La Francia, nazione ospitante, sarà rappresentata dal cavaliere Ludovic Henry in sella ad After You, cavaliere che ha rappresentato la bandiera francese anche alle Olimpiadi di Rio.
Il girl power è indiscusso ma gli uomini, anche se meno numerosi, non si lasceranno sopraffare facilmente.
-Qui la lista dei partecipanti-
Fonte: Comunicato Stampa FEI