Bologna, 2 ottobre 2023 – Si sono conclusi ieri a Ornago, alle Scuderie della Malaspina, i Campionati nazionali di dressage 2023. Come sempre si è tatto di una manifestazione fittissima, che da mercoledì a domenica ha visto scendere in rettangolo binomi per un internazionale CDI, per i Campionati Tecnici e Freestyle di tutte le categorie dai pony agli assoluti, per i Campionati di Paradressage di tutti i gradi e le categorie Masaf riservate alle eccellenze allevatoriali in rettangolo.
Insomma, gare non-stop e moltissime premiazioni, per un evento che per moltissimi binomi segna la chiusura di una lunga stagione, che soprattutto per quanto concerne il segmento giovanile, ha visto i nostri ragazzi molto attivi e presenti anche all’estero.
Ma tornando alla sequenza infinita di podi – per il dettaglio dei risultai vi rimandiamo all’ottimo Equiresults – dall’analisi delle percentuali emerge una uniformità di livello che parla di un momento di crescita della disciplina.
Nonostante ‘l’occhio severo’ di una giuria a cinque stelle mutuata dall’Internazionale, le valutazioni in ambito nazionale sono state lusinghiere e… si sa, tanto più severo è il maestro, tanto più apprezzato è il voto…
Altro punto di forza del Campionato 2023 sono stati i numeri. Buoni in tutti i segmenti (a eccezione dei pony) e addirittura ottimi se si pensa ai 23 partenti in Grand Prix. Era da tempo che non si vedeva un approdo così consistente e qualitativo di binomi in una disciplina che, almeno per quanto riguarda l’Italia, ha sempre avuto a disposizione numeri ‘da periferia’. Quest’anno le cose sono andate differentemente. E se alla quantità si aggiunge la qualità di cui sopra, ecco che tre quarti degli ingredienti per un buon campionato sono già pronti.
Nella massima divisione, accanto ai nomi noti delle ‘Valentine’, Remold e Truppa, entrambe a medaglia, la prima nel Tecnico e la seconda nel Freestyle, e a Francesco Zaza, la sorpresa è arrivata proprio nella prova con la musica dove Nadine Wahlun e Cerano Gold si sono insediati al secondo posto con uno scarto davvero esiguo rispetto a Valentina Truppa. Recitando un modo di dire parecchio di moda, pare che questo binomio nessuno ‘l’abbia visto arrivare’. Eppure ha sicuramente colpito per la qualità e la precisione del lavoro eseguito. In Italia questo binomio era già sceso in gara nel Campionato d’Europa U25 nel 2019, dove si era posizionato tredicesimo nell’Intermediate II. Patentata in Svezia, residente vicino a Hickstead (GBR) e sposata in Italia, Nadine è una novità tutta da scoprire…
Bene l’esordio di Virginia Spoenle – regina del dressage pony azzurro – nella categoria cavalli. Doppio oro per la determinatissima Virginia che con Bob Marley 10 ha conquistato l’oro Tecnico e Freestyle. E bene anche l’addio alla categoria Young Rider di Maria Vittoria Duranti che saluto con l’oro del Tecnico e l’argento del Freestyle al collo.
Super-bene anche Vittoria Volpi che tra i Children ha sbaragliato la concorrenza con determinazione insieme alla sua Dorotea, salendo sul vertice del podio.
Molti dei podi del Campionato 2023 si sono giocati su centesimi di percentuale. E proprio per questo ogni podio è stato da una parte combattutissimo ma dall’altra largamente condiviso in virtù di una qualità in crescita che ha contraddistinto davvero tutti i partecipanti.