Bologna 8 dicembre 2022 – 28 anni non sono pochi per un cavallo. Eppure spiace sempre quando uno dei nostri amici ci saluta. E questo vale, nella stessa identica misura, per tutti i proprietari e per tutti i cavalli. Quando ad andarsene è un’icona dello sport però si aggiunge quel quid che ci riporta indietro. A quando l’abbiamo visto per la prima volta in gara, a quando abbiamo assistito alle sue grandi vittorie, magari tifando per lui. Salinero, lo strepitoso pluricampione di Anky van Grunsven, vincitore di due medaglie d’oro olimpiche individuali, oltre che di un argento e di un bronzo a squadre e di quattro titoli di Coppa del Mondo, dopo una lunga vita sotto ai riflettori, si è spento tranquillo, all’età di 28 anni nella sua scuderia in Olanda. A darne notizia è stata la stessa von Grunsven che ha affidato ai social il suo dolore
“Il mio è un cuore spezzato“, ha scritto Anky. “Salinero, il mio eroe, ci ha lasciato in lacrime dietro di sé. I ricordi non svaniranno mai ♥️♥️♥️♥️“.
La carriera agonistica di Salinero è stata davvero impressionante e la trama della sua vita altrettanto fitta. Allevato in Germania, l’Hannoveraner Salinero sulla carta aveva il jumping nelle sue corde. Le sue linee di sangue – Salieri x Lungau – parlavano distintamente di salto ostacoli e un suo fratello pieno era niente di meno di Seven Up… Dopo una partenza in gare modeste sotto la sella della sua prima proprietaria, la statunitense Tess Guilder, arriva il giorno in cui il trainer Sjef Janssen decide che il cavallo sarebbe stato più adatto alla monta esperta della moglie, che guarda caso è Anky van Grunsven. E così Salinero decolla…
Per anni è stato al centro della scena nella contesa planetaria (il dressage di quegli anni si ‘giocava’ principalmente in Europa) tra Olanda e Germania. Tra Anky e Isabell. Tra Salinero e Satchmo. E spesso è stato proprio lui a uscire vincente nel ‘derby’ dei rettangoli. Ironia anagrafica… Anche Satchmo se ne è andato. Anche lui ventottenne e anche lui quest’anno, a fine luglio.
Il primo successo mondiale per Salinero e Anky data 2004, quando il formidabile binomio si impone in Coppa del Mondo, presagio dell’oro individuale alle Olimpiadi di Atene messo a segno solo pochi mesi più tardi. Ed era solo l’inizio…
Curriculum stellare
Olimpiadi
- 2004 Atene oro individuale, 4 a squadre
- 2008 Hong Kong oro e argento individuale, oro a squadre
- 2012 Londra bronzo a squadre (6 e 16 individuale)
Weg
- 2006 Aachen oro, argento e argento individuale, argento a squadre
Finale Coppa del Mondo
- 2004-2005-2006-2008 oro
Campionato d’Europa
- 2005 Hagen oro individuale, argento a squadre
- 2007 La Mandria oro e argento individuale, argento a squadre
- 2009 Windsor bronzo individuale, oro a squadre