Roma, 19 ottobre 2016 – HippoGroup Roma Capannelle ha festeggiato per il sedicesimo anno le sue ‘Signore’. Ieri sera, martedì 18 ottobre, a Roma, si è infatti svolto il Premio Lydia Tesio – Le Signore dell’Ippica, riconoscimento riservato alle personalità femminili che si sono distinte per il loro impegno e la loro passione nel mondo del cavallo, a tutti i livelli e nelle forme più diverse.
Come da tradizione l’evento, diventato un ‘must’ dell’autunno romano dell’ippica, ha avuto una location d’eccezione, Villa Miani che, con la sua vista mozzafiato sulla ‘Città Eterna, ha aggiunto fascino alla serata incentrata su sport, eleganza, arte e moda.
A fare gli onori di casa Elio Pautasso, Direttore Generale di HippoGroup Roma Capannelle che ha premiato le sei nuove ‘Signore dell’Ippica’.
“Questo premio – ha sottolineato – rappresenta uno dei momenti fondamentali dell’attività della nostra società che all’Ippodromo Capannelle è impegnata, con trotto e galoppo, con 180 giornate di corse in nove mesi di attività all’anno. L’appuntamento con le Signore dell’Ippica ci piace in particolare perché testimonia e porta avanti quei valori di fair play, cultura e tradizione che il mondo dell’ippica esprime ed esalta in tanti modi ma che troppo spesso non trovano sufficiente valorizzazione e diffusione. Senza dimenticare la grande forza motrice rappresentata dall’universo femminile nella sfera del cavallo. Da sempre. Lo dimostrano i nomi che si succedono nell’Albo d’Oro del Premio e il fatto che, nonostante siano ormai passati tanti anni e le premiate siano oltre sessanta, non abbiamo difficoltà nell’individuare nuove donne, espressione d’eccellenza nel nostro settore. Complimenti vivissimi alle nuove Signore dell’Ippica!”
Queste le Signore dell’Ippica del 2016 premiate, oltre che da Elio Pautasso, anche dalla scrittrice Patrizia Carrano, Alessandro Maspes Consulente marketing di HippoGroup Roma Capannelle, Emanuela Mafrolla Gozi e Walter Caporizzi rispettivamente consigliere e segretario generale della FISE:
Laura Conz – Amazzone Olimpica e tecnico di dressage e paradressage disciplina, quest’ultima, che ha accompagnato a Rio 2016; Rachael Gowland – Marketing manager per lo Shadwell Stud, oltre che per Dubai International Arabian Races organizzatrice di corse per PSA anche all’Ippodromo Capannelle, Giovanna Lami – Proprietaria e allevatrice di cavalli da trotto, suo il ‘capolavoro’ Unicka recentissima Derby winner; Clara Martone – impegnata professionalmente nell’ippica, prima con la scuderia di famiglia, ora come vicepresidente della Merano Galoppo; Arianna Schivo – Amazzone Olimpica di completo che con la presenza a Rio 2016 ha ‘eguagliato’ suo padre Gian Marco, finalista nel salto in alto a Monaco 1972; Cristina Tomassetti – proprietaria che si occupa a 360° della Scuderia Colle Papa.
Tradizione rispettata anche sotto il profilo artistico. Nell’occasione anche quest’anno è stata presentata un’opera celebrativa del Premio Lydia Tesio, grande appuntamento autunnale con la corsa di Gruppo 1 in programma domenica 23 ottobre all’Ippodromo Capannelle.
L’affiche per il 2016 è stata realizzata dalla regista, produttrice e scrittrice italo-inglese Cosima Spender che, come spiegato da Marco Delogu, curatore della collezione nata insieme al premio Le Signore dell’Ippica nel 2001 e Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra “con la sua opera ha regalato una ‘vision’ di un cavallo simile a le visioni dei paesaggi toscani e della campagna romana che attirarono due secoli fa tanti artisti dal nord Europa, su tutti Johann Wolfgang Goethe”.
Come tutte le quindici opere precedenti, anche quella realizzata da Cosima Spender andrà ad aggiungersi alla preziosa collezione di HippoGroup Roma Capannelle. Opere tutte caratterizzate dall’inconfondibile croce rossa che contraddistingue la giubba della Razza Dormello Olgiata quella del grande Ribot allevato da Donna Lydia.
Durante la serata il connubio con l’eleganza e la moda del Premio Lydia Tesio ha trovato un apprezzato momento con alcuni tableaux vivants della collezione Alta Moda Autunno – Inverno. A realizzarli la stilista Antonella Rossi che, con il suo contributo, ha celebrato nel migliore dei modi la liason tra l’eleganza e il mondo dei cavalli.
Comunicato HippoGroup Capannelle