Bologna, 24 ottobre 2023 – Nord Europa docet alla prima tappa della stagione World Cup del dressage a Herning, dove lo svedese Patrik Kittel si impone su un podio che nelle posizioni cadette vede ben due binomi targati Danimarca.
Tutti e sei i giudici, Per W. Nielsen (Den), Peter Storr (GBR), Mariette Sanders-Van Gansenwinkel (Ned), Susanne Baarup (Den), Hans Christian Matthiesen (Den) e Henning Lehrman (Ger) – hanno valutato la prova di Kittel meritevole del primo posto, in virtù di un test delicato e fluido in ogni sua parte, premiato alla fine con una percentuale di 84.065.
«È difficile spiegare quale magnifica esperienza abbia rappresentato questa vittoria – ha commentato Kittel. – L’ultima volta che mi sono imposto in una tappa dei Coppa del Mondo è stato nel 2017 e credo che sia stata anche l’ultima volta che l’inno nazionale mi ha fatto davvero commuovere».
Il quarantasettenne svedese, tre partecipazioni olimpiche in bacheca, è noto per avere proprio nel freestyle il suo punto di forza. Che A Herning gli è servito più che mai per arginare l’armata della Danimarca che ha saputo lasciarsi alle spalle.
A partire da Nanna Skodborg Merrald, affiancata in gara dall’intero team targato Blue Hors. A Nanna, in sella a Blue Hors Zack il secondo posto (82.820), mentre il terzo è andato a Lone Bang Zindorff e Thranegaardens Rostov (81.760) che hanno messo a segno il loro personal best.
Ma non è tutto. Anche le prime posizioni giù dal podio sono state appannaggio dela Danimarca. Andreas Helgstrand (Queenparks Wendy) e Anna Zibrandtsen (Quel Filou) si sono piazzati rispettivamente al quarto e quinto posto, lasciando alla tedesca Felicitas Hendricks (Drombusch OLD) ‘solo’ la sesta piazza.
«Sapevo che le ragazze danesi e Andreas mi avrebbero dato del filo da torcere ma ho cercato di pensare solo a quello che volevo fare. In rettangolo il mio cavallo è stato semplicemente straordinario» ha chiosato Kittel.
In merito ai suoi prossimi impegni, il dressagista svedese – che a Herning ha riportato altre 4 vittorie – si è così espresso: «Sono molto fortunato ad avere in scuderia così tanti buoni cavalli. Quattro soggetti veramente top che possono darsi tranquillamente il cambio. Parteciperò a Lione e a Stoccarda con due cavalli differenti e, per la finale, deciderò quando sarà il momento ma… prima bisogna qualificarsi! Il livello della World Cup è davvero alto. L’inizio a herning con uno show straordinario, poi Stoccarda e Lione… Tutti mega-show… Che si arrivi in finale o meno, già scompete nelle tappe di qualificazione è un successone. Mi piace fare un concorso alla volta e… godermelo»!
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