Mill Spring (Usa, Nc), 13 settembre 2018 – Assegnato il titolo a squadre del dressage ai Fei World Equestrian Games 2018. La Germania composta da Jessica von Bredow-Werndl/TSF Dalera BB, Dorothee Schneider/Sammy Davis Jr., Sönke Rothenberger/Cosmo e Isabell Werth/Bella Rose conquista gli Stati Uniti d’America. Il loro score totale di 242.950, non lascia scampo alle speranze del team a stelle strisce, che si aggiudica l’argento con 233.136. Bella la battaglia fra Gran Bretagna e Svezia a suon di piaffer per la medaglia bronzo, andata al collo dei britannici con in squadra il binomio esordiente in un mondiale Charlotte Dujardin e Mount St John Freestyle, duo “rising star” in vista di Tokyo 2020. La distanza fra la Gran Bretagna, terza classificata, e la Svezia é di solo 0.172 punti, un niente.
Come era scritto “fra le stelle” la migliore del Gran Prix é Isabell Werth con Bella Rose, binomio premiato dai giudici con l’84.829%, il loro migliore personal best score. Ma per la Regina del dressage Isabell Werth, Bella Rose é sempre stata una “scommessa” del cuore. “La maggior parte delle persone sanno che il mio cuore é molto vicino a questo cavallo – ndr Bella Rose -, é un dono. L’ho vista, l’ho incontrata per la prima volta quando aveva tre anni e non l’ho mai persa! La sua leggerezza, la sua eleganza, la sua precisione, ed é piena di energia e di potenza. E’ la mia piú grande gioia lavorare con lei.” ha dichiarato l’amazzone tedesca in conferenza stampa. Poi….Isabell a Tryon 2018 aggiunge l’ennesima medaglia d’oro a squadre della sua carriera – The Hague (NED) 1984, Roma 1998, Aachen (GER) 2006 e bissa con Bella Rose quella di Caen (Fra) nel 2014.
La main arena di Tryon, superba e bellissima come definita dai binomi del dressage e dagli addetti ai lavori (finalmente cominciano i commenti positivi sulla realizzazione della struttura dei Weg 2018), ha registrato anche altri protagonisti: il Maestro del dressage Carl Hester con Hawtins Delicato, Sönke Rothenberger con Cosmo, il ritrovato Patrick Kittel (SWE) con Well Done de la Roche CMF che ha animato lo scontro per il bronzo, la beniamina di casa Laura Graves con Verdades, Daniel Bachmann Andersen (den) con Blue Hors Zack, Judy Reinolds (IRL) con Vancouver K, ecc…
Due binomi hanno rappresentato l’Italia a titolo individuale nelle due giornate di Grand Prix: Pierluigi Sangiorgi con Gelo delle Schiave e Riccardo Sanavio con Glock’s Federleicht. Proprio Sanavio, seguito dalla coach “orange” Nicole Werner, ha terminato il mondiale al 34esimo posto con la percentuale del 69.658%, ad un passo dal Gran Prix Special riservato ai 30 binomi top della prima tornata di gara.
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