Bologna, 29 settembre 2023 – «È stata un’attesa lunghissima, un sogno inseguito per 25 anni». È con questa parole che un emozionatissimo Qabil Ambak ha salutato la sua vittoria di ieri nel Freestyle agli Asian Games al Tonglu Equestrian Centre, in Cina.
L’atleta malese, 43 anni e una laurea in all’European Business School di Anversa, in sella al diciassettenne Rosenstoltz ha messo a segno un buon 75,780% e pur non essendo la sua prima partecipazione ai Giochi Asiatici, né la sua prima medaglia, è la prima volta che centra il bersaglio pieno.
Poliedrico, già in gara in salto ostacoli come in dressage, Qabil Ambak ha dedicato la prima dichiarazione dopo la proclamazione del podio a supporter davvero speciali… «Questa vittoria ha un enorme valore per me. Soprattutto ora che ho tutta la mia famiglia e i miei figli Maiya, Rumi ed Enzo, a fare il tifo per me. Sono i loro primi Giochi Asiatici… Anche per questo rimarrà un evento indimenticabile. All’inzio non mi aspettavo una medaglia in quanto avevo in programma di partecipare a questi Giochi con un cavallo nuovo. Poi, alla fine, sono riuscito a competere con il mio partner di una vita. Solo in quel momento ho cominciato a crederci veramente».
Alle spalle di Qabil Ambak (trainer il danese Dennis Fisker), l’argento è andato a una delle favorite, l’atleta di Hong Kong Jacqueline Wing Ying Siu con Jockey Club Huittharien. Per loro il punteggio è stato di 73,450%.
Medaglia di bronzo, a chiudere il podio, per l’indiano Anush Agarwalla, 23 anni con base in Germania (trainer Hubertus Schmidt) oro a squadre e terzo individuale in sella a Etro con 73.030.
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