Bologna, 18 gennaio 2017 – Elezioni Fise 2017: la candidatura di Michele Mosca al consiglio federale in occasione dell’assemblea della Federazione Italiana Sport Equestri per il quadrienno Olimpico 2016 – 2020.
“Egregi Signori, mi chiamo Michele Mosca e mi permetto disturbarvi avendo presentato la mia candidatura alla carica di Consigliere della Federazione Italiana Sport Equestri. Sono, come tutti voi, un appassionato di cavalli, un ippogenitore e di conseguenza uno “sponsor”, e gestisco con la mia famiglia un circolo ippico www.jumpingladolcevita.it
Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di organizzazione, programmando viaggi per migliaia di clienti in tutto il mondo. Questa trentennale esperienza mi ha portato a conoscere cultura, idee, sistemi di lavoro e mentalità di tanti popoli del Mondo. Sono di conseguenza una persona fortunata per aver potuto acquisire queste conoscenze, come lo sono nella vita privata grazie alla mia splendida famiglia. Di questo ringrazio “qualcuno più grande” in quanto non penso di avere particolare meriti.
Ritengo che ora sia il momento giusto per mettere a disposizione di un mondo vasto come quello dello sport, ma piccolo come la Fise, la mie conoscenze e la capacità organizzative maturate in tanti anni sul campo. Il nostro paese vive un momento buio di grandi conflitti, disuguaglianze e mediocrità. Questo è accaduto, oltre che per macro ragioni, anche e soprattutto per il progressivo disinteresse ed allontanamento di persone per bene dalla politica, dall’associazionismo, in sintesi dalla cosa pubblica.
Da questo dobbiamo ripartire impegnandoci in prima persona quotidianamente al fine di migliorare dal basso tutto ciò sia possibile, per il bene pubblico, e quindi, per il nostro bene: la Fise è la casa di tutti.
Tutti vogliamo una Fise migliore, lo chiediamo da tanti anni, ma esattamente come avvenuto in politica le cose sono andate nella direzione opposta.
Il mio programma semplice e condiviso con l’amico Marco Di Paola, si basa su tre punti fondamentali attuabili velocemente e con risultati immediati.
RIORGANIZZAZIONE DELLA FEDERAZIONE, “EFFICIENTAMENTO”, RIDUZIONE DEI COSTI
La Fise ha il bilancio di una piccola/media azienda con circa 80 dipendenti, un Direttore Generale nella persona del Segretario Generale ed un consiglio d’amministrazione di 11 persone. Avendo a disposizione tutte queste risorse, può e deve essere gestita bene. Nel prossimo quadriennio provvederemo a tagliare le spese di funzionamento a favore della base e dello sport. Eliminare costi e sprechi chiari a tutti, che oggi sono a vantaggio di pochi, per ridistribuire queste risorse a tanti: non tagli lineari, noti e cari ai nostri governanti degli ultimi 30 anni, ma tagli precisi e selettivi. Non possiamo permettere che una federazione autofinanziata spenda milioni di euro in trasferte, rimborsi spese ed “incarichi inutili e clientelari di vario tipo”. Noi taglieremo completamente questi costi per destinarli alla base, con la riduzione dei costi di affiliazione e dei costi dei concorsi, ed allo sport.
Qualche piccolo esempio.
Tagliare inutili incarichi per 2/3 persone consente risparmi di € 150.000,00; tagliare i costi aggiuntivi sullo stipendio Coni del Segretario Generale, consente di ridurre minimo altri € 150.000,00. Con queste semplici correttivi, possiamo ridurre di € 200,00 il costo di affiliazione di tutti i circoli.
Nel prossimo quadriennio le spese degli atleti di tutte le discipline, chiamati dalla Federazione a partecipare a gare di interesse federale nazionali o internazionali, in rappresentanza del loro paese o della loro regione, saranno sostenute dalla Fise centrale o tramite la naturale appendice dei Comitati Regionali finanziati dalla Fise stessa, quindi da noi tesserati.
Oggi questo non accade se non in misura irrisoria o addirittura discriminante, in quanto gli atleti delle regioni più piccole o più lontane dagli eventi, sono penalizzati se non addirittura impossibilitati a partecipare agli eventi. In questo modo sfumano i sogni, la meritocrazia, il futuro.
VALORIZZAZIONE DEI GIOVANI e DELLA BASE
Parte dal sostegno economico, da poche regole chiare e condivise, da pari accessibilità per tutti dalle Alpi alla Sicilia, da anticipata e corretta programmazione, da trasparenza e tempestività della comunicazione.
Si può benissimo coniugare sport di eccellenza con sport amatoriale. Con i fatti non con le parole.
Ci viene detto che forse abbiamo il miglior vivaio d’Europa, se è così, è il momento di farlo crescere, di fare un salto di qualità, ma soprattutto di porre le condizioni organizzative sistemiche per mettere con coraggio i giovani a 360° davanti a tutto.
ETICA & TRASPARENZA
Non ci potrà mai essere meritocrazia, professionalità, trasparenza, senza etica nel preservare il benessere del cavallo.
Ma su questo punto, a prescindere dalle nostre volontà, è ormai in atto un processo irreversibile la cui soluzione sarà inevitabilmente positiva, è solo questione di tempi, noi abbiamo il dovere di anticiparli e di evitare con la buona azione politica, implosioni.
Non ha alcun senso parlare di sistema unico, di formazione, scrivere libri, e poi si impedisce un corretto dialogo, si continuano a perseguire finalità clientelari.
Il mio impegno, nel completo rispetto “dell’istituzione Fise”, sarà volto alla concretezza, alla chiarezza, al pragmatismo, al compromesso inteso come arte nobile della politica come sintesi delle migliori proposte, ma con fermezza ed intransigenza sui principi morali.
Noi non dobbiamo rottamare nessuno, si rottamano le auto o gli elettrodomestici, non dobbiamo alimentare odio ma pace e condivisione, non dobbiamo alzare muri ma costruire ponti, vogliamo rinnovare la federazione attingendo al nostro glorioso passato per iniziare a scrivere un grande futuro.
Come italiani abbiamo inventiva, fantasia, genialità, siamo invece deficitari nell’organizzazione.
La dobbiamo acquisire velocemente e saremo vincenti.
Per questo vi invito a rinnovare l’affiliazione entro il 15/1 (oltretutto ultima data utile per non incorrere nella sanzione di € 100,00), ed esprimere il 23/1 a Milano il vostro voto per la mia persona, il mio candidato Presidente e la nostra squadra, mettendomi da subito a vostra disposizione. Grazie.”
Michele Mosca
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