Bologna, 7 luglio 2022 – Il cavallo come ambasciatore del territorio scaligero, come collante tra sportivi e appassionati: è questo il mood definito da Veronafiere a 100 giorni dal Campionato Mondiale targato FEI Endurance World Championship Verona 2022 (19-23 ottobre).
Una disciplina, quella dell’endurance, che festeggia la 18ma edizione del Mondiale, vantando radici lunghe nel tempo. Si riavvolge il nastro fino al 6 novembre 1860, quando Abramo Lincoln fu eletto Presidente degli Stati Uniti d’America. Il suo primo discorso pronunciato a Washington riuscì ad arrivare in California in soli 7 giorni e 17 ore grazie ad un servizio straordinario di Pony Express. I Pony Express erano organizzati a staffetta: ogni corriere percorreva un massimo di 160 chilometri al giorno. E 160 chilometri veronesi attendono ora i migliori cavalli maratoneti del mondo per l’assegnazione del titolo iridato.
Una disciplina “reale”
La notevole espansione di questa disciplina si deve, negli anni 90, alla passione di Sceicchi, Sultani e Re. Per citarne alcuni, tra partecipanti e protagonisti di vittorie: Sheikh Mohammed Bin Rashid Al Maktoum; Sheikh Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum; Sheikh Nasser bin Hamad Al Khalifa; SH Seri Paduka Baginda Yang Dipertuan Agong Tuanku Mizan Zainal Abidin.
Ingresso gratuito per il FEI Endurance World Championship Verona 2022
Il Palariso di Isola della Scala presenterà al pubblico il Gotha mondiale della disciplina con un campionato che sa di terra: dall’enogastronomia all’artigianato. Parola d’ordine, “made in Italy”.
L’area aperta gratuitamente al pubblico si animerà anche con numerose iniziative rivolte ai bambini: Coccolasino, Asinobus, battesimo della sella, didattica sul cavallo, laboratori artistici e ludoteca.
A cavallo sulla “Strada del Riso”
Se il cavallo è l’ambasciatore del territorio, il Riso Nano Vialone Veronese I.G.P. il è padrone di casa.
Di qui l’inaugurazione, negli stessi giorni del Mondiale, di una delle quattro equivie urbane, volute dal Comune di Verona con un trekking a cavallo sulla “Strada del Riso”, nel pieno della biodiversità dell’argine dell’Adige.
Il percorso che da Verona porta a Isola della Scala, passa per le ville storiche. Come Villa Giuliari – del XVII affrescata dal Maccari e dal Marcola – e Villa Balladoro – custode di una ricca biblioteca inerente a storia e leggende del territorio. Presenti sull’itinerario organizzato dalla ASD Horse Valley, alcuni reperti di archeologia industriale risalenti al 1650 e conservati presso la Pila Vecia della Riseria Ferron (località Saccovener, Isola della Scala).
Fonte: Press Office Endurance Verona 2022