Per la trasferta azzurra targata Fise di Saint Barthélémy de Vals, in Francia, un nome su tutti: Martina Saviori.
È della diciassettenne lombarda la bella vittoria nel Raid Equestre de Porte Drôme Ardèche CEIYJ2* di 120 chilometri. Messa a segno in sella a Milagro Bosana alla media di 18.10 chilometri orari.
Il binomio azzurro ha battuto in volata la francese Dylia Pesce con Rebehah, ed è stato il più veloce tra i cinque che hanno portato a termine la competizione riservata agli junior e agli young rider con un ultimo giro percorso a 21.80 km/h.
Per Martina Saviori e Milagro Bosana, un PSA di nove anni allevato in Italia e sportivamente cresciuto sotto la sua sella fin dal 2022, si tratta del secondo successo in una 120 chilometri dopo quello ottenuto proprio un anno fa nel CEIYJ2* di Cavaglià.
Sulla stessa distanza, ma nel CEI2* (47 partenti; 33 in classifica), invece, decimo posto di Ita Emanuela Marzotto con Envoitou des Oliviers che ha completato i 120 chilometri della competizione alla media di 18.00 chilometri orari e il loop finale percorso ad oltre 23.5 km/h di media.
Sul traguardo finale anche Bianca Maria Valentina Cremonesi, 32esima con Giarga Bosana seguita da Valerie Bois, 33esima su Ghada del Villaresi.
Nulla di fatto per gli altri binomi italiani impegnati in queste e nelle altre categorie.
Tra questi, a masticare particolarmente amaro è stato però il 19enne lombardo Mauro Fedriga che sabato, dopo una lunga giornata in sella, ha dovuto gettare la spugna insieme al suo Kimono dell’Orsetta proprio nelle battute finali dei 160 chilometri del CEI3* (16 partenti; 7 in classifica).
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