Bologna, 18 febbraio 2025 – Poteva anche sembrare una favola, quando nel 2023 ha preso vita il progetto dedicato agli atleti Young Riders delle lunghe distanze MBH Project, sponsorizzato dalla scuderia del giovane cavaliere emiratino Mohammed Saeed Sallem Binham Alameri.
Invece era tutto vero: e anche in questi giorni tre giovani amazzoni che hanno partecipato all’edizione 2024 del Campionato regionale Abruzzo di Endurance sono volate ad Abu Dabhi per seguire la President Cup.
Le protagoniste di quest’anno sono state Ludovica Budroni, Veronica Di Giambattista e Aurora Di Paolo.
I loro nomi sono stati estratti a sorte tra chi era arrivato a podio alla gara che Antonio Forgione aveva voluto intitolare a Federico Di Matteo, consigliere regionale Fise mancato qualche mese prima.
Il premio era infatti ‘In Viaggio con Federico‘: un viaggio molto speciale, che ha portato le tre giovanissime abruzzesi a conoscere dal vero la realtà di una gara internazionale prestigiosa, che si corre in un ambiente unico.
E sempre grazie al progetto MBH e alla volontà di Mohammed Saeed Sallem Binham Alameri anche la quotidianità di un centro modernissimo come le scuderie di Abu Dabhi di Sua Altezza lo Sceicco Nasser Bin Hamad Al Khalifa, principe del Bahrein e genero di Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum.
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Ludovica, Veronica e Aurora hanno seguito il cavallo personale del principe durante la gara su una delle sue macchine ‘di scuderia’.
Il loro tifo era quindi tutto per Everest La Majorie che ne 2024 a Monpazier, proprio con Nasser Bin Hamad Alkhalifa, ha vinto per la seconda volta il Mondiale di Endurance dopo averlo conquistato nel 2023 a Butheeb con il fratello di Everest, Darco La Majorie.
Tra l’altro una bella gara per Everest La Majorie che, montato in questa occasione da Mohamed Khalid Alrowaiei (Bahrein), è arrivato 7° nella President Cup vincendo però il riconoscimento forse più importante, cioè quello del miglior recupero a tutti e sei i cancelli veterinari.
Da una semplice gara regionale al top della competizione nella disciplina che amano, deve essere stato sicuramente un sogno: una di quelle esperienze che possono insegnarti tanto, e guidare i tuoi passi nel futuro che sta arrivando quando hai l’età di queste ragazze.
Tutto reso possibile dalla grande disponibilità di mezzi del progetto MBH, certo: ma ancora di più alla generosità e al desiderio di creare connessioni positive grazie al mondo dello sport.
Che continueranno: grazie a questa collaborazione, tutta giocata in sella alle lunghe distanze, stanno nascendo già nuovi progetti.
Allo studio c’è già una competizione che vedrà tre atleti, ognuno specialista nella sua disciplina, formare una squadra: che a cavallo, di corsa e in bicicletta attraverserà strade, sentieri e paesi di ogni regione unendoli e creando un impatto positivo ancora maggiore sul territorio.
Servono fiato, impegno, passione, un pizzico di fortuna che è sempre indispensabile: ma è così che nascono le favole, e i sogni diventano veri.
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I giovani atleti Italiani che grazie al progetto MBH sono stati ospiti a febbraio 2024 della Federazione Equestre Emiratina: accolti nell’ufficio presidenziale, hanno poi partecipato a uno stage formativo sul funzionamento e sulle normative del mondo equestre negli Emirati Arabi Uniti.