Bologna, 21 marzo 2017 – “Atleta eccellente, eccellete studente” è il progetto del Comitato Olimpico Nazionale Italiano che promuove i valori legati ai livelli di eccellenza nella vita dell’atleta a 360°partendo dalla carriera scolastica a quella sportiva. Il progetto si è concretizzato con la consegna di un bonus in assegno – € 3000 – e consegna del riconoscimento per gli atleti studenti che hanno conseguito la laurea magistrale con lode, bonus economico – € 1500 – e riconoscimento per coloro che hanno conseguito laurea triennale con lode e riconoscimento per coloro che hanno conseguito laurea magistrale e triennale. La cerimonia è andata in scena il 20 marzo 2017 presso il Salone d’Onore del Coni di Roma. Presenti Giovanni Malagò, Presidente del Coni, Marco Durante – Presidente CNA – e le massime autorità dell’ente Olimpico italiano, delle Federazioni, degli enti di promozione sportiva.
I premiati
Atleti-Studenti della Laurea Magistrale che hanno ricevuto la Menzione d’Onore per la lode (a ciascuno è stato consegnato un assegno da 3000 euro più 500 euro di bonus per la lode): Daniele Cavazzani (FIDAL), Simone Ferrarese (FIC), Gaia Piazza (FICK), Irene Regeni (FIHP).
Atleti-Studenti della Laurea Triennale che hanno ricevuto la Menzione d’Onore per la Lode (a ciascuno è stato consegnato un assegno da 1500 euro più 500 euro di bonus per la lode): Giulia Bongiorno (FIHP), Marta Milani (FIDAL), Francesca Quondamcarlo (FIS), Andrea Viscolani (FIH).
Atleti-Studenti che hanno conseguito la Laurea Magistrale e la Laurea Triennale: Simone Martini (FIC- Laurea Magistrale), Martina Amidei (FIDAL – Laurea Magistrale), Federico Cattaneo (FIDAL – Triennale), Martina Pacciolla (FIHP- Triennale), Viviana D’Alessandro (FIHP – Triennale), Nicole Bonamino (FIHP – Triennale), Marta De Guio (FIH – Magistrale), Martin Lecchini (FIH – Magistrale), Federico Masi (FIGC – Magistrale), Francesca Salvadé (FISE – Magistrale), Valentina Cipriani (FIS – Triennale), Veronica Piccoli (FIB – Triennale), Chiara Diamante Bosotti (FISG – Triennale), Corinna Boccacini (FISI – Triennale), Susanna Ricci (UITS – Triennale).
Francesca Salvadè
Per la Federazione Italiana Sport Equestri è stata premiata Francesca Salvadè, atleta paralimpica con formazione classica, con Laurea Magistrale in Giurisprudenza conseguita a Genova, attualmente frequenta il Master in diritto e management dello sport. “Sono davvero molto soddisfatta – ha dichiarato Francesca Salvadè – perché questo premio per me rappresenta un vero onore alle fatiche e agli sforzi che sono stati necessari per poter coniugare l’attività sportiva e lo studio ad un buon livello”
Biografia sportiva
Francesca Salvadè (1989, Genova) è affetta da Spina Bifida dalla nascita. Grande amante degli animali e dello sport, Francesca si è avvicinata per la prima volta ai cavalli e all’equitazione verso i 3 anni, in campagna, in un maneggio vicino alla casa dove passava parte delle vacanze estive. Le prime vere lezioni sono cominciate verso i 5 anni, al Club Ippico Rapallo con Andrea Bianchi. Qui, Francesca montava i due pony Zefiro e Astrid. Con Astrid, nella disciplina del salto ostacoli, con i normodotati, gareggiando in categoria B110 arrivano le prime soddisfazioni.
A 15 anni la cavalla di sua sorella passa a lei. Ceyline ha un carattere particolare ma in gara dà il meglio regalando vittorie e gioie. Cavalcando Ceyline Francesca vince medaglie regionali e nazionali nel salto ad ostacoli e ottiene la patente di 1° grado.
Nell’ottobre 2011 è arrivato Comy, il suo primo cavallo da dressage con cui vince il mio primo premio internazionale e partecipa alle Paralimpiadi a Londra 2012. Nel 2013 arriva anche il piccolo Muggel che è il cavallo di punta di Francesca e compagno di vita insostituibile.
Con Comy e Muggy si trasferisce a Roma, alla Scuderia C&G di Ariccia, dove tuttora monta con il tecnico Deodato Cianfanelli.
Con Muggel, cavallo dalle qualità indiscutibili ma da carattere non sempre facile, partecipa a due europei e ai Weg 2014. La più grande gioia è il 4° posto individuale agli Europei 2015 a Deauville, ma soprattutto la vittoria, con i compagni di squadra e il tecnico Laura Conz, dell’Italia alla gara a squadre dello CPEDI di Uberherm in Germania – 2016 -. Per la prima volta, Francesca ha vinto con la sua squadra all’estero provando l’emozione di sentire l’inno italiano, una gioia incredibile resa ancora più forte dal fatto di condividerla con i suoi compagni e i suoi amici speciali.
Ulteriore soddisfazione regalata dal piccolo Muggy è la convocazione ufficiale per la partecipazione alle Paralimpiadi di Rio 2016. Il coronamento di un sogno con il suo “nano”, come ama chiamare Muggy, il compagno di vita con cui si sente cresciuta e pronta per affrontare questa nuova avventura.
Francesca, ci tiene a precisarlo, nel suo percorso ha incontrato dei cavalli speciali che l’hanno sempre ripagata delle fatiche, dei sacrifici e del tanto lavoro. Ad aprile è anche arrivato il suo nuovo puledro che ha già debuttato in gara ottenendo ottimi punteggi.
Fonti: Coni, Fise e Atleti Speciali