Bologna, 17 febbraio 2021 – Quando si parla di paradressage si pensa a tanto lavoro. A un enorme impegno. A una passione sconfinata. E mentre si pensa a tutto ciò e a quanto e quanti possano esserci dietro, uno dei primi visi che fa capolino nella mente è il suo.
Sara Morganti ha già da tempo conquistato il cuore di chi segue gli sport paralimpici. Tra le nuove leve del paradressage c’è perfino chi ha cominciato a montare proprio per emulare le sue imprese…
E oggi, ancora lei ha l’onore e l’onere di aprire una nuova stagione degli sport paralimpici in sella.
È notizia di pochissime ore fa che Sara Morganti, stella dell’equitazione paralimpica (paradressage) e rappresentante degli atleti nel Comitato Italiano Paralimpico, è entrata a far parte della famiglia delle Fiamme Azzurre. Sarà lei la prima atleta dell’equitazione paralimpica che viene tesserata in un gruppo sportivo militare.
«Fino a oggi non ho detto a nessuno che sarei entrata nelle Fiamme Azzurre perché mi sembrava troppo bello per essere vero – ha dichiarato emozionata Sara Morganti -. La notizia è ora ufficiale anche se ancora non riesco a crederci. Dire che sono felice e onorata è riduttivo e ce la metterò tutta per onorare la scelta che è stata fatta».
Para-atleti in uniforme
Le Fiamme Azzurre sono state il primo tra i gruppi sportivi ad aver accolto gli atleti paralimpici.
E ancora una volta portano avanti il più che pregevole primato facendo da apripista agli sport equestri nel mondo dello sport paralimpico in uniforme.
L’ingresso degli sport paralimpici nei Gruppi sportivi militari e nei Corpi dello Stato è un tema molto caro al Cip che già diversi mesi fa, con l’approvazione in Consiglio dei Ministri dei decreti per l’attuazione della Riforma dello Sport, aveva salutato con grandissimo entusiasmo questo grande passo di sport e civiltà.
Il primo protocollo d’intesa fu siglato nel 2007 tra il CIP e il Ministero della Giustizia – Corpo di Polizia Penitenziaria, Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre. Seguirono quelli sottoscritti con il Comando Generale della Guardia di Finanza (22 febbraio 2012) e con la Polizia di Stato (12 marzo 2012). Fino all’accordo siglato con il Ministero della Difesa, il 3 dicembre 2013, che ha portato alla nascita del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa.
E questo è il breve excursus che ci porta fino a oggi, con la divisa della Polizia Penitenziaria che al momento sta viaggiando (metaforicamente e forse anche fisicamente…) verso casa di Sara Morganti.
La indosserà con onore e le starà benissimo.
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