Roma, 25 maggio 2023 – Un momento emozionante, alla presenza dei principali rappresentanti delle istituzioni del settore, quello vissuto nel cuore dell’ovale di Piazza di Siena, a Villa Borghese, durante la prima giornata del 90° CSIO di Piazza di Siena.
In mezzo al prato ai piedi della Casina dell’Orologio, è stata presentata una sella speciale realizzata dal Centro Protesi Inail per Enea Ferroni, un ragazzo toscano affetto da grave disabilità, e per il suo cavallo “Apache”: “mi ha consentito di vivere”, dice con la voce rotta dall’emozione.
Presenti alla cerimonia il Ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli, il Presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Luca Pancalli, il presidente della FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) Marco Di Paola e i maggiori esponenti dell’Inail.
“Enea è un ragazzo speciale, che ho conosciuto in una fiera a Verona – le parole del Ministro Locatelli . La prima cosa che mi ha detto è stata: ‘Io sono un campione a cavallo‘. Dopo quell’incontro ci siamo scritti e mi ha invitato a questo evento. È veramente bellissimo essere qua tutti insieme, è avere qui tante persone di mondi apparentemente distanti, ma in realtà tutti collegati dalla volontà di migliorare la vita delle persone”.
“Credo che la storia di Enea e di questa sella possano rappresentare la sintesi di quello che stiamo tentando di creare in questo Paese – ha affermato il numero uno del CIP, Luca Pancalli . Enea come tutti è portatore di diritti tra cui quello allo sport e a coltivare le proprie passioni. Tra cui quella dell’equitazione in cui si crea un binomio tra l’atleta e l’animale che aiuta a superare tanti ostacoli. Proprio oggi, in un campo come questo, è stato superato un ostacolo molto più importante, ed è la dimostrazione che insieme si possono dare delle risposte importanti”.
“Questo è il secolo del cavallo terapeuta, è un animale che riesce a essere un dottore formidabile – l’intervento di Marco di Paola, presidente della FISE -. Se oggi siamo qui a parlare di questa vittoria lo dobbiamo a Enea, lo dobbiamo allo staff della FISE, lo dobbiamo soprattutto all’Inail, che è un’eccellenza italiana che premia tantissimi progetti. Abbiamo chiesto una sfida impossibile e ci siamo riusciti”.
Comunicato stampa