Bologna, 24 settembre 2022 – Anche oggi, come durante tutto lo svolgimento del doppio evento iridato ai Pratoni del Vivaro, il servizio di assistenza alle persone con limitata mobilità Fise4All ha consentito loro di vivere al meglio le emozioni dell’attesa prova di maratona del FEI Driving Championship 2022.
Ferdinando Acerbi, Disability Manager dell’evento, ha messo a punto e organizzato il progetto ‘Fise4All, che per la prima volta è stato realizzato ai Pratoni del Vivaro con il supporto di Kep Italia.
Acerbi è quindi alle prese con la sua ennesima carriera. Milanese ma residente a Brescia, 56 anni, è stato un brillante completista fino al 1996, vincendo l’argento agli Europei young rider 1986 e partecipando a un Mondiale e due Europei seniores.
Reinventatosi come skipper e istruttore subacqueo, nel 2004 ha rischiato la vita per una grave embolia durante un’immersione a Sharm El Sheik e da allora è costretto a una disabilità che è solo motoria. Per mare e per terra promuove infatti la cultura sportiva come efficace antidoto ai limiti determinati da problemi fisici. Nel frattempo si è dato nuovamente all’agonismo, gareggiando nel dressage alla Paralimpiade di Rio 2016.
E dopo quell’esperienza è passato… dall’altra parte, in qualità di capo equipedella squadra azzurra di paradressage a Tokyo 2021.
Adesso invece la Fise, ecco l’ennesima carriera, gli ha affidato un nuovo incarico, in occasione dei FEI World Championships di concorso completo e attacchi ai Pratoni del Vivaro.
«Ormai sono quasi vent’anni, che mi scontro con le problematiche legate alla disabilità, e in particolare negli ambienti sportivi. Ovviamente non da atleta, nel periodo agonistico da paralimpico, quanto piuttosto per tutto quello che riguarda l’accoglienza e la sistemazione delle persone disabili o con limitazioni fisiche di vario genere. E io credo che si possa partire proprio dalle manifestazioni sportive per avere risultati concreti, sotto questo aspetto, anche nella vita di tutti i giorni, oltre che in occasione di altri eventi, musicali, culturali o di altro tipo. Bastano poche accortezze per cambiare la vita a molte persone».
È un’esperienza particolarmente importante ed emozionante per Acerbi: «Agonisticamente sono nato, vissuto e cresciuto ai Pratoni. E proprio per questo sono anche una guida speciale: ho accompagnato chi era interessato a scoprire il percorso del cross country e qualcosa in più su questa bellissima specialità, come pure quello della maratona per gli attacchi. Per il resto, per tutti i visitatori ‘speciali’ è stata predisposta un’accoglienza riservata con una biglietteria dedicata. I loro dati sono stati già raccolti in precedenza, in modo arrivare direttamente al parcheggio riservato con il personale contrassegno. Abbiamo reso accessibili le varie strutture, mettendo a disposizione anche una parte di tribuna sul campo Posillipo e ancora tre punti di osservazione sul percorso di cross e maratona. Infine è stato disponibile un servizio di golf car-navette (cinque, sponsorizzate da KEP Italia, azienda sempre molto attiva in tema di supporto alla disabilità – ndr) con diverse soste all’interno del Villaggio».