Londra, 17 novembre 2016 – Un cavallo nuovo in scuderia, gli amici attorno che ti incoraggiano a montarlo, “Dai, provalo!” – quante volte succede, quante volte lo abbiamo fatto? ma non sempre le cose filano lisce come dovrebbero.
Perché a volte non si tiene conto della giusta corrispondenza tra grado di addestramento del cavallo e livello tecnico di cavaliere o amazzone invitato al cimento: come nel caso successo ad Ashleigh Harris, quando aveva solo 14 anni.
Ashleigh aveva cominciato da poco a montare quando andò a vedere il nuovo cavallo acquistato dalla famiglia del suo (ormai ex…) boy-friend a Chepstow, una Purosangue ritirata dalle piste a nome Polly Perks.
Venne invitata a montarlo ma cadde rimanendo poi paralizzata dalla vita in giù, e dopo una battaglia legale piuttosto accesa il giudice ha deciso che la signora Rachel Miller, proprietaria di Polly Perks, dovrà risarcire ad Ashleigh Harris 3 milioni di Sterline Inglesi, pari a circa 3.500.000 di Euro perché commise un grave errore di giudizio facendo montare un cavallo troppo di carattere ad una principiante.
Ovviamente, almeno in Gran Bretagna, la sentenza diventerà un precedente cui fare riferimento in altri casi simili: c’è da scommettere che d’ora in poi sarà meglio pensarci su due volte, prima di invitare gli amici a fare una trottata…
Da notare che una parte dell’indenizzo sarà coperto dall’assicurazione della signora Miller, ma il resto dovrà essere recuperato dai suoi beni personali.
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