Bologna, 16 maggio 2022 – Ecco cosa sarà Herning in cifre: duecentomila spettatori, 1100 giornalisti e fotografi, 200 milioni di spettatori televisivi. E poi il rovescio della medaglia: 4000 tonnellate di CO2, senza contare i trasporti per partecipanti e ospiti…
Il comitato organizzatore danese del prossimo FEI World Championships (6-14 agosto) è fermamente intenzionato a dare una svolta e fare da apripista al concetto di eventi che siano il meno impattanti possibile sotto il profilo ambientale.
Obiettivo della kermesse equestre danese, oltre a fare da palcoscenico al top sport mondiale, sarà quello di mandare in scena un campionato del mondo a impatto di CO2 neutro.E se il programma pare davvero ambizioso, c’è già pronto uno studio per piantare, dopo l’evento, 20 ettari di nuova foresta, in collaborazione con il comune della città ospitante.
«Per noi, il carattere di sostenibilità dell’evento è molto importante e vogliamo creare un impatto positivo sul luogo che ci ospita, che duri a lungo» ha dichiarato Jens Trabierg, membro del comitato organizzatore.
Il team organizzatore ha una grande esperienza nell’organizzazione di eventi equestri di massimo livello e quella del ‘green’ è la loro nuova frontiera.
«Abbiamo semplicemente ribaltato il nostro modo di approcciare l’evento, legando ogni singolo aspetto a criteri si sostenibilità» ha continuato Trabierg. «Al posto di pensare a ciò che potevamo fare per fare ‘meno danni’, abbiamo iniziato a ragionare in termini di cosa possiamo fare per migliorare l’ambiente».
Gli esperti che sono stati consultati dal Comitato organizzatore, hanno realizzato uno studio su quale poteva essere l’impatto complessivo dei FEI World Championships in termini di CO2. E dal dato scientifico, hanno poi sviluppato le differenti soluzioni.
Perfino il merchandising dell’evento avrà un cuore ‘eco-compatibile’.
A supporto di tutto il progetto, interviene l’expertise di Jasper Steinhausen, fondatore della Business with Impact, società danese specializzata in sostenibilità.
«Dove possibile, acquisteremo solo soluzioni da fonti riciclate e ci accerteremo che prodotti e materiali siano ri-utilizzati dopo l’evento. Noleggereno e prenderemo in prestito al posto di comprare».