Roma, 2 aprile 2021 – Probabilmente questo è uno dei pochi dati positivi (in senso buono!) degli ultimi 12 mesi.
Stiamo parlando della crescita esponenziale dei tesserati Fise, passati dai 66.624 del 31 marzo 2020 ai 101.034 del 31 marzo 2021.
Un dato eclatante, che peraltro era nell’aria: a giugno scorso erano molti i centri che costretti a cercare nuovi cavalli da scuola per far fronte al maggior numero di allievi che chiedevano di partecipare alle lezioni.
Il commento di Marco Di Paola, presidente della Federazione italiana sport equestri:
“Il 2021 è cominciato davvero alla grande per la FISE che ha potuto valutare un incremento in attivo che va di molto oltre il 60%. Una crescita esponenziale lontana da qualsiasi risultato mai raggiunto in passato, ma anche la conferma che gli sport equestri sono un’attività sicura da svolgersi all’aria aperta e che il mondo del cavallo riesce ad attirare ogni giorno nuovi praticanti. Un ringraziamento – ha aggiunto Di Paola – deve essere rivolto ai Comitati Regionali, a tutti i Presidenti di circolo e a tutti gli istruttori e tecnici che, grazie al loro quotidiano lavoro, mettono in campo la migliore promozione e valorizzazione del nostro sport”.
Ma a noi, numeri da festeggiare a parte, fa un piacere enorme avere la certezza che sia passato il messaggio che da tanto tempo cerchiamo di trasmettere: quello che stare con i cavalli ci fa bene all’anima.
E non è il romanticismo che parla quando lo diciamo, ma la scienza: la pratica dell’equitazione scatena tutta una serie di ormoni che, in diversi modi, contribuiscono alla nostra felicità.
Non a caso ne avevamo parlato proprio nel marzo 2020: attività regolare, stare all’aria aperta e in mezzo alla natura, il contatto fisico con un altro essere vivente e prendersi cura di lui, il potere calmante dei ritmi cadenzati che sono musica.
Ma anche concentrarci, imparare a fare cose nuove e avere obiettivi da raggiungere: tutte cose che si fanno stando con i cavalli.
Tutte cose che sono preziose per risollevarci dalla pesantezza dei lockdown e che migliorano la nostra vita, e adesso anche quella di tanti altri.
E che gioia sapere che tanti di questi nuovi tesserati sono bambini e ragazzi, probabilmente le fasce d’età che più soffrono della mancanza obbligata di socialità.
E’ un grandissimo successo: perché al di là del numero delle tessere, vuol dire che ci saranno sempre più persone che amano i cavalli.
Qui il comunicato Fise, e di seguito i numeri ufficiali.
“Per i più scettici è utile mettere a disposizione alcuni dati che confermano l’evidente crescita del nostro mondo.
Nello stesso periodo (gennaio/marzo) del 2019 i tesserati erano 67.991.
Il lock down dello scorso anno non ha influito nella corsa in salita della nostra Federazione.
Nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 10 marzo 2020 (inizio del lock down) erano registrati 65.659 tesserati, nello stesso periodo di quest’anno la quota aveva già superato i 90 mila, attestandosi a 91.035”.
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