Bologna, 9 giugno 2017 – Adesso è proprio fatta. Non che ci fossero aspettative diverse, però ora è arrivato il timbro ufficiale del Comitato Olimpico Internazionale: il nuovo formato olimpico per gli sport equestri è approvato e andrà in vigore a partire dai Giochi di Tokyo 2020, quando ciascuna squadra partecipante alle gare equestri si presenterà composta da tre binomi e non più da quattro. E inoltre il Cio ha confermato la presenza degli sport equestri anche per l’edizione del 2024. Il tutto rimanendo inalterata la quota di partecipazione. “La conferma della presenza degli sport equestri nel programma olimpico del 2024”, ha detto il presidente della Fei Ingmar De Vos, “e l’approvazione del nuovo formato per Tokyo 2020 sono il diretto riconoscimento della nostra volontà di adattare e modernizzare il nostro sport, dunque è davvero valsa la pena di fare tutto il lavoro che abbiamo fatto per mettere sul tavolo tali cambiamenti e incrementare così l’universalità. L’approvazione del nuovo formato per Tokyo significa che ora possiamo incrementare il numero delle bandiere nello sport equestre secondo quanto auspicato dall’Agenda 2020. Con più di 30 mila atleti registrati per gareggiare nelle tre discipline – e il numero cresce anno dopo anno – il nostro nuovo formato significa che atleti provenienti da un maggior numero di Paesi avranno l’opportunità di coltivare il sogno di poter rappresentare un giorno il proprio Paese alle Olimpiadi”. Inutile tornare ora sulle discussioni e le forti critiche sollevate dal mondo degli addetti ai lavori circa tali novità: ormai la realtà è questa e bisogna prenderne atto. Si cambia: ormai è fatta.