Il benessere del cavallo atleta è un tema sempre più presente nel dibattito internazionale. Tanto da essere uno tra gli argomenti d’apertura del 14esimo Fei Forum che ha preso il via in questi giorni alla IMD Business School di Losanna.
Crocevia e piattaforma di dibattito di grandissimo spessore, dal Forum escono le proposte e le idee che vengono poi dibattute dalla Federazione internazionale all’Assemblea Generale, il consesso in cui… tutto si decide per quanto riguarda il futuro degli sport equestri.
Come da tradizione, il Forum si apre con una presentazione da parte del Presidente e quest’anno è stato proprio Ingmar De Vos, fin dalle prime battute, a catalizzare l’attenzione su quanto sia importante porre sempre il benessere dei cavalli quale prima imprescindibile priorità.
«Dobbiamo stare attenti, mentre lavoriamo con i nostri cavalli, a non pensare alle performance ma soprattutto al loro benessere» ha detto Da Vos.
Nel preparare il terreno per una sessione di due giorni, De Vos ha presentato agli oltre 300 partecipanti in presenza più a tutti coloro che hanno seguito da remoto, il professor Stéphane Michel, decano della Facoltà di Ricerca dell’IMD.
Michel ha tenuto un discorso stimolante su “Le scoperte negli affari, nello sport e nella vita”, evidenziando come quasi sempre la riformulazione delle prospettive aiuti a sfidare le ipotesi esistenti per scoprire nuove soluzioni.
Il Gruppo per il benessere
In linea con il tema del benessere, il Direttore Veterinario della FEI, Göran Åkerström, ha presentato il nuovo FEI Equine Welfare Advisory Group (FEWAG).
Con il crescente controllo pubblico e normativo sul benessere degli equini, è fondamentale per la FEI rimanere all’avanguardia delle migliori pratiche nello sport. La creazione del FEWAG riflette l’impegno a mantenere e promuovere i più alti standard di benessere per i cavalli. Il gruppo garantirà che la strategia FEI per il benessere degli equini si evolva in risposta al mutevole panorama delle aspettative sociali e dei progressi scientifici.
Lo scopo principale del FEWAG è quello di fornire una prospettiva esterna sulla strategia FEI per il benessere degli equini, comprese le valutazioni periodiche e le raccomandazioni per mantenere la strategia sempre aggiornata. Il FEWAG monitorerà anche le tendenze emergenti e consiglierà i necessari aggiustamenti alla strategia e al piano d’azione della Federazione internazionale.
Il FEI Equine Welfare Advisory Group sarà presieduto dalla Presidente del Comitato Veterinario FEI, Dott.ssa Jenny Hall (GBR). I membri del gruppo sono il dottor Andrew McLean (AUS), la professoressa Madeleine Campbell (GBR), la dottoressa Malin Axel-Nilsson (SWE), la professoressa Inga Wolframm (GER) e il dottor Roly Owers (GBR). Un rappresentante degli atleti sarà confermato a breve.
I tre esperti esterni in veterinaria e comportamento equino – il professor Campbell, il dottor McLean e il dottor Axel-Nilsson – fanno anche parte dell’Ethical Training Methods Expert Consultative Group, una componente fondamentale per la realizzazione del piano d’azione Fei per il benessere degli equini. Il gruppo comprende rappresentanti di tutte e sei le discipline FEI: Monica Theodorescu (Dressage), Philippe Guerdat e Jens Fredricson (Jumping), Christopher Bartle (Eventing), Michel Assouline (Para Dressage), Abdul Aziz al Redha (Endurance), Lars Kristensen (Volteggio) e Andrew Counsell (Driving & Para Driving). Fanno parte del gruppo anche il Direttore Veterinario FEI Göran Åkerström, il Direttore della Solidarietà FEI Jean-Philippe Camboulives e Somesh Dutt.
Le dichiarazioni
«Siamo orgogliosi di presentare il Gruppo Consultivo FEI per il Benessere degli Equini, composto dai più importanti specialisti mondiali del settore, che rappresentano aree di competenza chiave», ha dichiarato il dottor Åkerström. «Si tratta di uno dei principali punti d’azione della strategia FEI per il benessere degli equini. Il nostro obiettivo fondamentale nel definire i criteri per il lavoro del Gruppo e i profili dei suoi membri è stato l’approccio positivo e collaborativo all’uso dei cavalli nello sport d’élite».
Madeleine Campbell, consulente indipendente, professoressa veterinaria, specialista del Royal College of Veterinary in chirurgia (RCVS) e in Scienza del benessere animale, etica e legge, ha sottolineato l’importanza del lavoro del Gruppo. «La nostra convinzione è che l’uso dei cavalli nello sport sia etico a condizione che vengano rispettati alcuni principi chiave – ha dichiarato la Campbell. – I principi guida su cui lavorerà il nostro gruppo saranno volti a garantire che gli effetti negativi sul benessere siano ridotti al minimo, mentre quelli positivi siano massimizzati. I rischi evitabili e non necessari per i cavalli vanno identificati e mitigati. I regolamenti FEI e la legge devono essere rispettati».
Lise Berg, professoressa associata presso il Dipartimento di Scienze Cliniche Veterinarie dell’Università di Copenaghen e membro del Gruppo di Lavoro per la Pianificazione Strategica del Dressage della FEI, creato di recente, ha sottolineato l’importanza di prendere decisioni basate su ricerche scientifiche indipendenti e ha incoraggiato la comunicazione con tutti i settori. «È importantissimo non sottrarsi alla discussione. Dobbiamo affrontare la questione di petto, non come un conflitto ma come una conversazione».
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