Roma, 5 giugno 2018 – Oggi a Roma nella Sala Consiliare Giulio Marinozzi del CONI è nato il Corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive per atleti della Federazione Italiana Sport Equestri con la metodologia Dual Career.
La nuova convenzione stipulata tra l’Università Foro Italico di Roma e la Federazione Italiana Sport Equestri mira a coniugare lo studio e l’attività sportiva agonistica e a mettere sullo stesso binario l’entrata nel mondo del lavoro e il perseguimento degli obiettivi agonistici di alto livello.
Il rettore dell’Ateneo il professore Fabio Pigozzi e il presidente della FISE l’avv. Marco Di Paola con questo accordo hanno come scopo quello di unire questi due percorsi al fine di promuovere risultati eccellenti sia sul piano accademico che in quello dell’attività sportiva senza che una sfida renda deficitaria l’altra.
Negli ultimi anni la domanda di formazione da parte di categorie di professionisti dello sport è cresciuta in modo esponenziale ma, purtroppo, nella grande maggioranza dei casi questi non hanno potuto acquisire un’idonea preparazione accademica proprio a causa dei numerosi impegni derivanti dall’attività sportiva agonistica nazionale e internazionale.
L’accordo rappresenta un punto di svolta nell’ambito delle sinergie tra gli studi di scienze motorie e l’attività sportiva agonistica nazionale e internazionale.
“L’incontro tra l’Università che rappresento e la Fise – spiega il rettore Fabio Pigozzi – è un ulteriore passo importante nello sviluppo del binomio sport e formazione a cui un ateneo vocazionale come l’Università “Foro Italico” è chiamato a promuovere. Lavoriamo quotidianamente con l’obiettivo di creare presupposti di unicità nello sport e nella formazione ad esso collegata, così da essere punto di riferimento anche per gli atleti di primo livello. Colgo infine l’occasione per ringraziare la Federazione Italiana Sport Equestri che con questo accordo ha confermato l’eccellenza dell’Ateneo “Foro Italico” nelle scienze motorie”.
L’accordo tra Foro Italico e Fise segue modelli già sperimentati in campo internazionale, soprattutto nelle università Usa e nei corsi di studio previsti nella cultura universitaria anglosassone.
Ed è proprio in questa direzione che si sviluppa il lavoro dell’Ateneo Foro Italico volto a individuare un modello d’istruzione superiore adattabile alle esigenze di tali categorie. In questo quadro, la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) aveva recentemente inoltrato all’Ateneo una richiesta di formazione per atleti d’interesse nazionale che non potrebbero frequentare un corso di laurea nella sede dell’Università a causa dei programmi di allenamento e di conseguenti impegni agonistici.
Tale richiesta e la peculiarità della disciplina sportiva considerata, che non rientra tra quelle storicamente affrontate nei corsi di laurea abitualmente offerti dal Foro Italico, hanno stimolato ulteriori riflessioni inducendo l’Ateneo a cogliere la proposta come una formidabile opportunità. L’occasione per sperimentare un nuovo modello formativo, dedicato a particolari categorie professionali cosiddette “Dual Career”, replicabile per ogni tipologia di richiesta formativa del mondo professionistico sportivo.
“Con questo accordo – sottolinea il Presidente della FISE, Marco Di Paola– la Federazione Italiana Sport Equestri e l’Università degli studi di Roma Foro Italico hanno tracciato un cammino comune, naturalmente rivolto ai giovani e alla cultura. La proposta formativa rappresenta per i tesserati della FISE un importante strumento di conoscenza. Allo stesso tempo per la nostra Federazione si tratta di una opportunità unica e certamente imperdibile. Il mio ringraziamento deve essere rivolto a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito a dare vita a questo progetto di vitale importanza per la Federazione che mi onoro di presiedere”.
A contribuire in questa iniziativa la figura di Mauro Checcoli, medaglia d’oro alle Olimpiadi nella disciplina del Concorso Completo, attuale presidente dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana, che ha sottolineato quanto sia significativo aver raggiunto un risultato così importante: questa convenzione potrà agevolare il percorso di atleti di alto livello impegnati negli sport equestri, che potranno affrontare e portare a termine un corso di laurea finalmente “tagliato a misura” per conciliare le esigenze sportive con quelle di studio. Questo grazie al piano di studi attentamente ponderato che permetterà di completare il corso di Scienze Motorie e Sportive con tutti gli aspetti che riguardano la realtà equestre, a partire da una approfondita conoscenza dell’atleta cavallo, all’etologia per comprenderne il miglior approccio, alle nozioni di veterinaria necessarie par la sua cura quotidiana. Un grande impegno che potrà coronare il desiderio di quei giovani, intensamente impegnati nella pratica sportiva, di acquisire cultura e professionalità grazie a questa importante iniziativa con l’Ateneo.
Il programma di studio prevede un ampio ricorso all’alternanza tra la didattica svolta nella sede universitaria e quella presso altre sedi convenzionate, che sia in grado di soddisfare le esigenze di istruzione superiore delle diverse categorie di sportivi, aggirando le complessità organizzative nel rispetto dei vincoli normativi. Questo primo accordo tra Fise e Università Foro Italico è relativo al triennio di studi 2019-2022.