Bologna, sabato 16 novembre 2019 – Brutte e belle notizie allo stesso tempo giungono da Mosca, dove è in corso l’assemblea generale della Fei. Oggi è stata la giornata in cui si è deciso a chi affidare l’organizzazione del Campionato del Mondo 2022 delle varie specialità. La notizia brutta è che è definitivamente tramontato il progetto World Equestrian Games, cioè tutte le specialità in un solo luogo nello stesso momento, progetto nato nel 1990 e portato avanti fino al 2018, e per cui erano state avanzate solo le candidature di Italia e Arabia Saudita: la Fei ha deciso di distribuire le specialità in diversi luoghi geografici e in diversi momenti. La notizia bella è che il Campionato del Mondo di completo e quello di attacchi sono stati assegnati all’Italia! Una notizia più che bella: una notizia entusiasmante… ! Sede dell’evento ovviamente sarà il Centro Equestre Ranieri di Campello, così come previsto dalla candidatura avanzata dalla Fise (che si era proposta sia per il formato Weg sia per le specialità separate). Per la Fise, per l’Italia e per il Centro Equestre Ranieri di Campello dunque una favolosa occasione di grande sport e di grande organizzazione, quello che ci voleva per rilanciare al massimo e al meglio il meraviglioso impianto dei Pratoni del Vivaro agli occhi del mondo, dopo le tristi traversie che ne avevano caratterizzato il recente passato.
Quindi, la Fei ha deciso quanto segue: la città danese di Herning (già sede del Campionato d’Europa di salto ostacoli nel 2013) ospiterà il Campionato del Mondo di salto ostacoli, dressage, paradressage e volteggio dal 6 al 14 agosto. Il Centro Equestre Ranieri di Campello dei Pratoni del Vivaro (Roma) ospiterà invece dal 14 al 18 settembre il Campionato del Mondo di completo e dal 21 al 25 dello stesso mese quello di attacchi. Per l’endurance e il reining si deciderà nei prossimi giorni, il 18 novembre con votazione il 19: potrebbe esserci quindi ancora qualche bella novità per noi… Vedremo.
Dichiara il presidente della Fise, Marco Di Paola: “Sono molto soddisfatto per questo successo della Fise, dell’Italia e degli appassionati di sport equestri. Vorrei ringraziare la Fei per la fiducia, il Coni nella persona del presidente Giovanni Malagò che si è speso personalmente per raggiungere questo risultato e tutto il team federale capitanato dal segretario generale Simone Perillo e Andrea White per l’enorme lavoro svolto. È stata un’importante attestazione di fiducia certamente frutto del successo ottenuto ai precedenti Weg del 1998 grazie alla famiglia Riffeser e all’allora presidente Fise Cesare Croce, e all’importante lavoro di recupero di un impianto apprezzato in tutto il mondo equestre compiuto da Mauro Checcoli ed Emilio Cianfanelli, e soprattutto grazie al Comune di Rocca di Papa e al compianto ed eroico sindaco Emanuele Crestini che ha creduto in noi e in questa incredibile avventura. Adesso iniziamo a lavorare per trasformare un sogno in realtà”.